Il tabellino della gara di ieri ha visto una pesante assenza, quella di Dusan Vlahovic. Tuttavia, il centravanti della Fiorentina, non ancora concentrato al 100% per via delle voci di mercato, era tra i calciatori che più si sentivano in campo. La sua presenza, nonostante non abbia segnato alcuna rete, era un fattore impossibile da non considerare. Tenacia, grinta, dialogo intenso coi compagni, urla. L’anno scorso, quando ancora non aveva ingranato, passava spesso intere partite solitario al centro dell’attacco, aspettando silenziosamente un pallone scodellato dai compagni. Quest’anno sembra essere cresciuto esponenzialmente, sia a livello prestazionale (come intelligenza tattica), sia a livello caratteriale. È lui il vero leader della Fiorentina nella metà campo avversaria.
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