Il tabellino della gara di ieri ha visto una pesante assenza, quella di Dusan Vlahovic. Tuttavia, il centravanti della Fiorentina, non ancora concentrato al 100% per via delle voci di mercato, era tra i calciatori che più si sentivano in campo. La sua presenza, nonostante non abbia segnato alcuna rete, era un fattore impossibile da non considerare. Tenacia, grinta, dialogo intenso coi compagni, urla. L’anno scorso, quando ancora non aveva ingranato, passava spesso intere partite solitario al centro dell’attacco, aspettando silenziosamente un pallone scodellato dai compagni. Quest’anno sembra essere cresciuto esponenzialmente, sia a livello prestazionale (come intelligenza tattica), sia a livello caratteriale. È lui il vero leader della Fiorentina nella metà campo avversaria.
Durante questa sosta un uomo di Allegri sembra aver riportato un brutto infortunio e il…
L'ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini è tornato a parlare dal palco del Festival…
Dopo il doppio successo di settembre, Gennaro Gattuso entrato in carica a giugno a seguito…
In una serata in cui l’Islanda mostrava ambizioni e voglia di rivalsa, Albert Gudmundsson ha…
Con la squadra dimezzata a causa dei 10 assenti per gli impegni con le rispettive…
Nel ciclo della nuova Italia del Ct Gennaro Gattuso si discute a lungo di chi…