Il giornalista Alessandro Bocci è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno, per condividere la sua opinione sul momento attuale della Viola.
Dalla partita con l’Inter la discesa è stata inarrestabile, e la partita di ieri con il Torino è stata perfino peggiore di quella col Monza. I viola hanno giocato per larga parte della partita in 11 contro 10 e non sono riusciti a chiudere il match. Bisogna capire perché la squadra è così involuta e impaurita. Palladino? Ha delle responsabilità. Le sue scelte non mi convincono ad ora. La Fiorentina di oggi sarebbe più forte sulla carta di quella di Vincenzo Italiano. Il mercato era stato positivo in estate, Kean è esploso, però mi chiedo perché Pongracic non gioca mai e perché questo anonimato di Gudmundsson? Comuzzo, poi, è in difficoltà ultimamente, perché non alternarlo a Pongracic, quindi? Alla Fiorentina, comunque, serve uno psicologo al momento, bisogna aiutare la squadra a non avere questo terrore, ed in questo deve essere bravo Palladino.
Ora serve che la società si faccia sentire, ed in particolare il Presidente Commisso. La Fiorentina deve cercare di trovare dentro di sé la forza per uscire da questa situazione, anche se il calendario delle prossime partite non è facile. Credo che si debba intervenire a centrocampo. Mi piacciono Frendrup e Fazzini, anche se credo che la soluzione sia innanzitutto nel ritrovare i giocatori che la Fiorentina ha. Primo tra tutti Gudmundsson, il quale deve dare delle risposte che sinora non ha dato.
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