Pioli: un uomo innamorato di Firenze e della sua squadra
Di seguito il punto della situazione relativa al possibile approdo dell'allenatore in squadra

La Fiorentina ha individuato in Stefano Pioli l’interlocutore ideale per guidare il nuovo progetto tecnico del club, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e vincente nel medio-lungo periodo. Per il tecnico emiliano, che ha già un legame profondo con Firenze e la Fiorentina, è pronta una proposta di contratto triennale, un impegno di durata significativa per i tempi odierni, con uno stipendio intorno ai 3 milioni di euro netti a stagione, una cifra importante per le casse toscane.
Il tecnico e la Viola
Pioli è legato alla Fiorentina da un amore che nasce dai tempi in cui era calciatore viola (dal 1989 al 1995), un legame che si è rafforzato durante il suo precedente incarico da allenatore tra il 2017 e il 2019. In quegli anni, il rapporto con la piazza si è fatto ancora più intenso soprattutto dopo la tragica scomparsa di Davide Astori, capitano della squadra, un evento che ha cementato il legame emotivo tra Pioli, la squadra e i tifosi. Nonostante le dimissioni improvvise nel 2019, seguite da un periodo di instabilità tecnica, il desiderio di Pioli di tornare a Firenze è sempre rimasto vivo, tanto da chiedere un ruolo da manager a 360 gradi, che la società sembra intenzionata a concedergli, riconoscendo la sua preparazione e la sua esperienza.

Verso l'accordo
Le trattative, però, non sono ancora concluse. Il nodo principale riguarda le questioni fiscali legate al contratto di Pioli con l’Al-Nassr, club arabo con cui ha un accordo fino al 2027 e un ingaggio da circa 12 milioni a stagione. Per mantenere i vantaggi fiscali, Pioli dovrebbe conservare la residenza in Arabia Saudita per più della metà dell’anno, e un ritorno anticipato in Italia comporterebbe un aumento significativo della tassazione sui redditi già percepiti. Inoltre, è necessario definire anche il trasferimento del suo staff tecnico al Viola Park, la nuova struttura della Fiorentina, per garantire continuità e coesione nel lavoro quotidiano. Nonostante queste difficoltà, la Fiorentina continua a puntare con decisione su Pioli, ritenendolo il profilo più adatto per riportare stabilità e competitività alla squadra. Le alternative sul mercato non convincono pienamente la dirigenza viola, che preferisce attendere e lavorare con pazienza per chiudere l’accordo con l’ex tecnico del Milan. I nomi di altri candidati come Alberto Gilardino, Francesco Farioli o Patrick Vieira sono infatti considerati meno solidi o meno graditi al momento.