RIYADH, SAUDI ARABIA - JANUARY 26: Stefano Pioli team Manager of Al-Nassr FC
Pioli (Photo by Abdullah Ahmed/Getty Images via OneFootball)

La Fiorentina ha individuato in Stefano Pioli l’interlocutore ideale per guidare il nuovo progetto tecnico del club, con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e vincente nel medio-lungo periodo. Per il tecnico emiliano, che ha già un legame profondo con Firenze e la Fiorentina, è pronta una proposta di contratto triennale, un impegno di durata significativa per i tempi odierni, con uno stipendio intorno ai 3 milioni di euro netti a stagione, una cifra importante per le casse toscane.

Il tecnico e la Viola

Pioli è legato alla Fiorentina da un amore che nasce dai tempi in cui era calciatore viola (dal 1989 al 1995), un legame che si è rafforzato durante il suo precedente incarico da allenatore tra il 2017 e il 2019. In quegli anni, il rapporto con la piazza si è fatto ancora più intenso soprattutto dopo la tragica scomparsa di Davide Astori, capitano della squadra, un evento che ha cementato il legame emotivo tra Pioli, la squadra e i tifosi. Nonostante le dimissioni improvvise nel 2019, seguite da un periodo di instabilità tecnica, il desiderio di Pioli di tornare a Firenze è sempre rimasto vivo, tanto da chiedere un ruolo da manager a 360 gradi, che la società sembra intenzionata a concedergli, riconoscendo la sua preparazione e la sua esperienza.

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Verso l'accordo

Le trattative, però, non sono ancora concluse. Il nodo principale riguarda le questioni fiscali legate al contratto di Pioli con l’Al-Nassr, club arabo con cui ha un accordo fino al 2027 e un ingaggio da circa 12 milioni a stagione. Per mantenere i vantaggi fiscali, Pioli dovrebbe conservare la residenza in Arabia Saudita per più della metà dell’anno, e un ritorno anticipato in Italia comporterebbe un aumento significativo della tassazione sui redditi già percepiti. Inoltre, è necessario definire anche il trasferimento del suo staff tecnico al Viola Park, la nuova struttura della Fiorentina, per garantire continuità e coesione nel lavoro quotidiano. Nonostante queste difficoltà, la Fiorentina continua a puntare con decisione su Pioli, ritenendolo il profilo più adatto per riportare stabilità e competitività alla squadra. Le alternative sul mercato non convincono pienamente la dirigenza viola, che preferisce attendere e lavorare con pazienza per chiudere l’accordo con l’ex tecnico del Milan. I nomi di altri candidati come Alberto Gilardino, Francesco Farioli o Patrick Vieira sono infatti considerati meno solidi o meno graditi al momento.

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