UDINE, ITALY - MAY 25: Fiorentina manager Raffaele Palladino with Dodo (L) and Moise Kean (R) at the end of the Serie A match between Udinese and Fiorentina at Stadio Friuli
Fiorentina (Photo by Timothy Rogers/Getty Images via OneFootball)

Nell'edizione odierna, La Nazione si sofferma sulle complesse dinamiche di mercato che la Fiorentina sta affrontando per plasmare la rosa della prossima stagione.

Il punto: da De Gea a Cataldi

Se il caso di David De Gea sembra risolto, la dirigenza viola ha ancora diversi dossier aperti, il cui esito sarà fortemente influenzato dal nuovo allenatore. Un esempio lampante è quello relativo ad Albert Gudmundsson: il feeling con Raffaele Palladino non è mai sbocciato, e il destino dell'islandese dipenderà in gran parte dal parere del prossimo tecnico. Discorso simile per Danilo Cataldi: con l'ex allenatore del Monza, le sue chance di permanenza erano alte. I 4 milioni di euro da versare alla Lazio non sono una cifra proibitiva, e se il centrocampista romano darà garanzie fisiche al nuovo mister, è probabile che la Fiorentina lo riscatti. Torna in discussione anche il futuro di Lucas Beltran. Sia Italiano che Palladino non sono riusciti a farlo rendere al meglio nel ruolo di attaccante, per il quale era stato acquistato dal River Plate. Le difficoltà del Vichingo in zona gol hanno spinto il River a manifestare l'interesse per un suo ritorno. Sarà necessario un tecnico "innamorato calcisticamente" di Beltran per rimettere in gioco la sua posizione. Altri come Adli, Colpani, Folorunsho e Zaniolo sono stati invece già rispediti ai rispettivi club, segnando la loro partenza da Firenze.

FLORENCE, ITALY - APRIL 27: Tino Anjorin of Empoli FC battles for the ball with Danilo Cataldi of ACF Fiorentina during the Serie A match between Fiorentina and Empoli
Fiorentina (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via OneFootball)

I casi di Dodo e Kean

La priorità assoluta per il DS Daniele Pradè è ora il rinnovo del contratto di Dodo. Nelle ultime ore, Pradè ha intensificato i colloqui, sperando di riallacciare i fili di una trattativa che sembrava essersi interrotta. Per quanto riguarda Moise Kean, la Fiorentina può solo attendere. Pradè si è definito "prigioniero" della situazione, e la certezza sulla sua permanenza si avrà (si spera) solo il 16 luglio.

Fiorentina: Pioli è la prima scelta per la panchina viola, ma attenzione a...
Fiorentina: duello per la panchina, Baroni in rialzo su Pioli

💬 Commenti