Raffaele Palladino, contro il Como, è andato in evidente difficoltà per via della mancanza dell’uomo chiave della squadra, ovvero Moise Kean: senza il numero 20, manca il riferimento per eccellenza per tutta la squadra in campo.
Come sottolinea anche il Corriere Fiorentino, la squalifica del numero 20 per diffida ha inciso e non poco sulla qualità della prestazione contro il Como: senza di lui, l’allenatore gigliato è stato costretto ad adattare Zaniolo e poi a impiegare, negli ultimi minuti, il duo Ndour-Beltran per cercare di scardinare l’ordinata difesa comasca. Senza Kean (e senza un naturale sostituto, con Kouame ceduto all’Empoli) la Fiorentina perde tanto del suo potenziale e il rischio di perdere il treno europeo diventa sempre più concreto.
Non c’è praticamente stata storia al Franchi: gli ospiti si sono sempre ben difesi e hanno colpito nel momento giusto la fragile difesa gigliata. Senza Kean (out per squalifica) Palladino è stato costretto ad adattare Nicolò Zaniolo come punta e, di conseguenza, impiegare diversi giocatori fuori ruolo nonostante le condizioni fisiche non ottimali (Fagioli, Gudmundsson, Cataldi, ecc…). La Champions non è ancora lontanissima, ma questi 3 punti persi potrebbero complicare i piani della Viola.
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