Pedullà difende Sarri: "Lascia le cornici marce e le lacrime da 4 milioni di chi passeggia..."

Nel pomeriggio odierno, c'è stata un vero e proprio terremoto in casa Lazio, visto che Maurizio Sarri ha rassegnato le dimissioni, nonostante il contratto che scadeva il 30 giugno 2025. La squadra era da questa mattina in ritiro a Formello, dopo la brutta sconfitta casalinga contro l'Udinese per 2-1 (la dodicesima sconfitta stagionale, quindicesima comprendendo la Champions League).

Sarri, dal secondo posto ai mancati acquisti

Sarri dopo l'ottimo secondo posto dello scorso campionato, era dall'inizio di stagione che si lamentava (anche nelle conferenze stampe) dei mancati acquisti a lui congeniali (in primis Zielinski, Ricci, Berardi), con la squadra che a poco poco è sembrata non credere più ai dettami di gioco, con un attacco che ha sempre fatto fatica (solo 32 gol realizzati) e la difesa lontana parente di quella della scorsa stagione (seconda migliore in Serie A).

Il giornalista di Sportitalia, Alfredo Pedullà, poco dopo la notizia dell'esonero, ha fatto un posto sul suo profilo X (ex Twitter) dove ha difeso il tecnico toscano, lanciando anche una frecciata a qualche giocatore, reo secondo lui di passeggiare in campo. Di seguito vi riportiamo il suo pensiero a riguardo.

Alfredo Pedullà, le sue parole sull'ex tecnico della Lazio, Maurizio Sarri

Sarri lascia circa 5 milioni netti. Prima l’uomo e poi l’allenatore, certamente con i suoi errori. Ma lascia anche le cornici eternamente marce, i comizi senza rispetto dopo una sostituzione giusta o sbagliata che sia, le lacrime da 4 milioni di chi passeggia in campo. Lascia un presidente che lo ha sfidato dopo una qualificazione in Champions. Sarri ha fatto oggi quanto avrebbe dovuto fare la scorsa estate.

Alfredò Pedullà, il suo post su X dove difende Maurizio Sarri