L’ex ct della nazionale maltese, l’allenatore italiano Devis Mangia, è stato giudicato colpevole di “condotta scorretta” ma non di molestie sessuali. Di conseguenza è stato squalificato, ma potrà riabilitarsi seguendo un corso di formazione. E’ il risultato dell’indagine condotta dal Consiglio di salvaguardia e reso noto dalla Federcalcio maltese (Mfa). L’inchiesta è cominciata a settembre scorso, dopo l’improvvisa sospensione di Mangia (per un anno anche ct dell’Italia under 21) a poche ore da una partita della nazionale decisa in seguito alle denunce di due giocatori che avevano riferito di aver ricevuto proposte a sfondo sessuale. Secondo quanto affermato dalla Mfa in una nota, “il consiglio non ha trovato prove sufficienti a sostegno dell’accusa di molestie sessuali”, né “ha trovato prove sufficienti a sostegno dell’accusa di adescamento”. Mangia, sul quale ha indagato anche la polizia maltese, ha sempre negato comportamenti scorretti ma nella nota della Mfa è scritto che “il consiglio ha tuttavia trovato prove sufficienti a sostegno dell’accusa di condotta impropria”. Di conseguenza l’allenatore è stato sospeso da qualsiasi attività calcistica, ma potrà essere riabilitato se entro sei mesi si iscriverà e completerà un corso sulla deontologia professionale.
Articoli recenti
Mondo del calcio distrutto, addio al bomber: l’annuncio è duro da digerire
Ranieri, comportamento inaccettabile da capitano: le valutazioni dei quotidiani
Panchina Fiorentina, la verità su Palladino tra ritorno a Firenze e Atalanta
Morto l’opposto della nazionale di volley, pallavolo in lutto
Pioli-Fiorentina, è finita: si tratta per la buonuscita, ma l’emiliano fa muro