
Il 30 giugno è la dead-line, si legge nelle pagine interne di Tuttosport. La FIGC è intenzionata a rispettare questa data, nella quale scadono contratti, prestiti e accordi, anche disputando playoff e playout. Il rischio di non rispettarla è concreto però visto che sarà difficile lavorare nel mese di aprile e vista l’incertezza sull’Europeo.