Subito dopo la sconfitta rimediata in casa contro la Roma, l’asso francese Franck Ribery aveva pubblicato una serie di “emoticons” rappresentanti rabbia e delusione. E, secondo quato riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio, questa sarebbe solo la punta dell’iceberg di una situazione tesa vissuta in casa viola negli ultimi giorni. A cominciare dalle parole del DS Daniele Pradè subito dopo la sconfitta rimediata ad Udine, passando poi le stesse parole del patron viola Rocco Commisso nei giorni successivi. Il presidente ha rimarcato il concetto di unità e compattezza verso un solo obiettivo: quello di macinare punti ed ottenere la salvezza. Ma allo stesso tempo, Commisso ha fatto intendere e bene che difenderà sì la squadra, ma non sa ancora fino a quando. Bisogna che il gruppo dia una dimostrazione di avere inteso l’antifona, o meno. Con la Roma qualcosa in più s’è visto rispetto a quello osservato ad Udine, ma non è bastato e non basterebbe per i prossimi impegni. Parma e Benevento in successione costituiscono due scontri salvezza da mettere il prima possibile in saccoccia. In seguito, i gigliati ospiteranno al Franchi tutte le prime della classe in lotta per Europa e scudetto. Motivo per cui fare punti e subito è diventato necessariamente imperativo categorico.
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