
Dragowski 6. Autore di alcuni ottimi interventi sia nel primo che nel secondo tempo. Sul gol di Luis Alberto può fare poco mentre sul rigore di Caicedo non tocca minimamente l’attaccante biancoceleste ed è esente da colpe. Milenkovic 6.5. Ottima prova del difensore serbo, sempre attento in fase difensiva e aggressivo sul portatore di palla. Nel primo tempo spinge spesso accompagnando le scorribande offensive dei viola mentre nel secondo tempo sfiora il gol con una grande confusione da fuori area. Pezzella 6.5. Prova da vero capitano quella del difensore argentino che stasera è una garanzia di solidità per la retroguardia della Fiorentina. Non ha colpe sull’azione che porta al discutibile rigore. Ceccherini 5.5. Il meno brillante della difesa viola questa sera. Si perde Caicedo nell’azione che porta al dubbio rigore a favore dei biancocelesti. Lirola 6. Così come Dalbert sulla fascia opposta fornisce una prova di grande intensità e di ottima spinta, concede pochissimo sia a Jony che al subentrato Lukaku in fase difensiva. Dalbert 6. Un primo tempo di buona intensità quello del brasiliano sempre pronto a supportare la fase offensiva dei viola e con pochissime sbavature in fase difensiva. Dal 46’ Igor 5. Non un ingresso positivo per il difensore ex Spal che in occasione del rigore della Lazio deve dividere le colpe con il compagno di reparto Ceccherini mentre sul gol di Luis Alberto offre la sponda allo spagnolo con il tacco. Badelj 6.5. Finalmente una prova convincente del centrocampista croato, oggi efficace sia in impostazione che in fase di schermo alla difesa. Chissà che il ritorno contro quella che l’anno scorso è stata la sua squadra non possa aver influito sulle motivazioni del numero 5. Dall’84 Pulgar S.V Ghezzal 7. Piacevole sorpresa nella notte dell’Olimpico. Da mezz’ala porta ulteriore qualità e corsa al centrocampo viola, pericoloso in fase offensiva e sempre pronto a rientrare in fase difensiva aiutando sia Badelj che Lirola nelle marcature. La traversa colpita ad inizio ripresa sarebbe stata una perla che avrebbe arricchito ulteriormente la sua prestazione. Da riproporre in questa zona di campo. Castrovilli 6. Non la serata migliore della stagione per il numero 8 viola che fa difficoltà ad ingranare soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa viene fuori alla distanza e mette in campo la solita qualità e dinamicità. Ribery 8. Una serata formato Champions per il fenomeno francese. Non solo la perla messa a segno nel primo tempo, saggio di tutte le qualità tecniche del numero 7, ma la continua presenza all’interno della partita è una garanzia di qualità. Sempre pronto a farsi trovare tra le line, micidiale nell’uno contro uno e nell’imbucata per i compagni. Un leader tecnico e non solo, fuoriclasse vero come da tempo non se ne vedevano a Firenze. Dall’84 Sottil S.V Cutrone 5. Un’altra prova opaca per l’attaccante ex Milan, oggi di gran lunga il peggiore dell’attacco gigliato, non tiene un pallone e quei pochi che tocca non li gestisce bene. La sola corsa non può bastare, serve di più. Dal 62’ Vlahovic 5. Pesa sul suo voto l’espulsione rimediata nel finale soprattutto perché lo costringerà a saltare almeno le prossime due gare di campionato.