L’intervento di Marco Bucciantini, in diretta ai microfoni di Radio Bruno Toscana nel corso del “Pentasport”: “Ho sentito dire che Italiano ci ha fatto perdere due finali, ma non è così: Italiano quelle due finali ce le ha fatte giocare. Vorrei che rimanesse chi ha contribuito a costruire questa squadra. Italiano in primis, ma anche gli altri giocatori. La conferma di Italiano è il modo migliore per ripartire, ha bisogno di trattenere queste due stagioni, il lavoro e la personalità e il gruppo. Una buona fetta di squadra è la stessa che fino a due anni fa faceva 40 punti. Attaccare è lo scopo, la felicità di questo gioco. Ha creato un senso di appartenenza e un bel clima, un bel senso di comunità. Tutti ieri a fine partita avevano dato tutto, in campo e fuori. Italiano ha lasciato un modo di scendere in campo scegliendo il modo di perderla”. Futuro? “Trattenere una persona, un allenatore ambizioso è il segnale che non lo sei da meno”. Episodio Biraghi? “Sono per punire le società, ma per quanto possibile salvare il campo e una competizione nella sua interezza. Una testa spaccata è una cosa brutta, violenta. Non sopporto queste scene, ma sono per salvare il più possibile il risultato del campo. A volte la Fiorentina è stata punita, e anche le altre società devono esserlo. Non mi scandalizzerei se estromettessero il West Ham dalle coppe, ma in campo poi si è giocato, la partita è andata oltre”. Terracciano un dodicesimo? “Con Provedel erano la coppia a Empoli, è un ruolo migliorabile, ma Terracciano ha meritano il posto, ha superato nel gradimento portieri con un certa reputazione: Dragowski, Gollini, per poco Sirigu. Ci siamo arrivati tutti a giocare queste partite, la parata col Twente è una delle più decisive negli ultimi anni. In Serie A sta bene come titolare, ha un ruolo anche nello stare con gli altri compagni, è affidabile”.
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