Squalifica Lukaku, Alvino: "Che vergogna, l'ennesima! Non vi sembra assurdo che l'arbitro..."
Il giornalista napoletano ha criticato il referto del direttore di gara di Roma-Fiorentina, che ha indotto il Giudice Sportivo a squalificare Lukaku solo per una giornata
Domenica sera durante il match Roma-Fiorentina (terminato 1-1) al minuto 87 è stato espulso l'attaccante giallorosso Romelu Lukaku, per una brutta e pericolosa entrata sul gigliato Kouamè, che per fortuna non ha riportato danni seri.
Squalifica Lukaku
Per il belga (un turno di stop) si era vociferato una squalifica di tre giornate per condotta violenta, che se fosse stata confermata, oltre a fargli saltare la trasferta di Bologna, l'avrebbe costretto a rimanere fuori anche nei big match contro Napoli e Juventus di fine dicembre.
A riguardo il giornalista napoletano e grande tifoso della squadra partenopea, Carlo Alvino, ha criticato duramente la sola giornata di squalifica, ma non ha rivolto le sue accuse verso il Giudice Sportivo, ma contro l'arbitro Rapuano, reo secondo lui di aver scritto “fallo di gioco” (art 9 comma 7 cgs una giornata e non art. 38 condotta violenta con tre giornate). Di seguito vi proponiamo le parole di Alvino su quanto successo a Lukaku.
Carlo Alvino, le sue parole
"Non è stato il giudice sportivo a graziare Lukaku ma l’arbitro. Referto arbitro : fallo di gioco e non condotta violenta Dunque art 9 comma 7 cgs 1 giornata e non art 38 condotta violenta con 3 giornate Dunque in ragione del referto dell’arbitro l’applicazione della sanzione. Non vi sembra assurdo che l'arbitro per Lukaku abbia parlato di fallo di gioco e non di condotta violenta. Che vergogna, l'ennesima!"