De Sisti: "Lasciai la Fiorentina per colpa di un allenatore..."
L'ex calciatore ha raccontato il suo decennale percorso in maglia viola

Giancarlo De Sisti, ex centrocampista di Fiorentina e Roma, si è raccontato in una lunga intervista a Romanews.eu. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
Sono reduce dalla visita a Trigoria, Ranieri mi ha accolto come se fossi uno di famiglia, mi sono sentito circondato d’affetto, di stima…mi hanno fatto fare il giro tra tutti i miei cimeli, trattato davvero con tutti gli onori. Sa, io sono uno che entra sempre in punta di piedi, dopo pochi minuti mi sono sentito di nuovo a casa, una sensazione bellissima.

L'addio alla Fiorentina
Andai via da Firenze perché nell’ultimo periodo ebbi problemi con un allenatore, che oggi non c’è più ma che non ho problemi a nominare: Gigi Radice. Si mise in testa che io volessi fare il “capo” nello spogliatoio, che volessi creargli problemi. Non sempre mi schierava titolare, mi diceva spesso di non riuscire a trovare un posto per me. Fu una convivenza non facile. Una volta gli dissi che mi stava facendo “magnà er grasso der còre”, alla romana. Mi cercarono parecchie squadre a quel punto, perché le voci correvano…Mazzola per esempio si adoperò molto per portarmi all’Inter, con una offerta molto generosa.
Il rapporto con la Viola
Nasco con la maglia giallorossa addosso, con il mio accento e i miei colori, sin da quando mio padre mi portava nei campetti. Nel 1965 una cessione per la quale piansi a lungo, dovuta alle esigenze di cassa della Roma. Poi a Firenze ho vissuto gli anni migliori della mia carriera, Nazionale compresa, vincendo quello scudetto del quale sono orgogliosissimo. Mi innamorai anche di Firenze e della maglia viola. Alla fine è stato come amare due donne, anche se qualcuno dice che è impossibile.