Pupo: "La Juve vincerà il campionato; caso scommesse? Quando ero miliardario..."
Queste le parole di Pupo, un tifoso speciale della Fiorentina che ha commentato il match di questa sera
![Pupo screen Instagram](https://slyvi-tstorage.fra1.cdn.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_135355716821_1642424064777502.jpg)
Questa mattina il Tuttosport ha intervistato il cantante e tifosissimo della Fiorentina Pupo, che ha commentato il match di questa sera.
Le parole del cantante
Pupo giustamente si sbilancia sul match: “Come finisce stasera? Per scaramanzia dico che vince la Juve. A Firenze abbiamo trasformato questa partita in un derby perché quello con l’Empoli fa ridere, anche se lo abbiamo perso”.
Sulla Juventus: “È una squadra difficile da battere perché secondo me a fine stagione, anche in assenza delle coppe, vincerà il campionato”
Su Vlahovic: “Quello vero lo abbiamo visto noi. A Firenze era più concreto e decisivo. Se è un campione? Non è Antognoni e nemmeno Baggio. Dal mio punto di vista è un ottimo giocatore con dei limiti. A Firenze il suo addio non è stato accolto bene per le modalità in cui lo ha fatto, ma non può nemmeno avvicinarsi al dolore che fece l’addio di Baggio”.
Su Chiesa: “Ha grinta, qualità e un tiro che fa male, pur non essendo ai livelli di quelli nominati prima”.
Su Arthur: “Mi piace molto, è un centrocampista che abbina qualità ed equilibrio. È stato un buon affare, forse il primo che ci da un po’ di rivincita. Speriamo abbia questa voglia di rivalsa anche lui”.
A chi si affiderebbe oltre ad Arthur: “A Parisi, da cui mi aspetto molto, e a Beltran, che deve buttarla dentro”.
Sul caso scommesse
![fagioli](https://slyvi-tstorage.fra1.digitaloceanspaces.com/l248926585032_tml2695815476993_319032677589_169703522239090.jpg)
Pupo conclude:
Sulla vicenda calcio scommesse: “Quando avevo venticinque anni ero miliardario come loro e non davo valore al denaro. Questi ragazzi non sono stati ben educati da questo punto di vista, non solo dalle famiglie ma anche dalle società e da chi gli mette tante pressioni addosso. Il problema delle scommesse e del gioco d’azzardo, in Italia, è la totale mancanza di competenza nel veicolare i deterrenti per cui uno arriva a giocare. Ti dicono “gioca responsabilmente” si certo. Poi cosa si fa? Niente”.
Si può guarire dalla ludopatia?
“Secondo me no, ci si può solo convivere. La ludopatia sei tu, non è come droga, fumo o alcol. Può guarire chi non è un giocatore d’azzardo patologico, ma chi lo è - e bisogna capire se questi ragazzi lo sono - può risolvere il problema solo se ci convive e riesce a dominare quel demone che ha dentro. Se è credibile che siano coinvolti solo Tonali e Fagioli? No, ma il calcio non si può fermare”.