“È la più grande tragedia dal dopoguerra – ha esordito Giuseppe Conte in conferenza stampa – I morti non sono semplici numeri. Quelle che piangiamo sono persone. Le misure già adottate richiedono tempo. Dobbiamo continuare a rispettare le regole. Sono misure severe ma non abbiamo alternative. Il nostro sacrificio è peraltro minimo rispetto a quello di altri cittadini. Penso ai medici, agli infermieri, alle Forze dell’Ordine, ai commessi, ai farmacisti, ai lavoratori nei servizi pubblici, ai giornalisti. Oggi – ha scandito il premier – abbiamo deciso di fare un altro passo: chiudere ogni attività produttiva su tutto il territorio nazionale che non sia essenziale. Abbiamo lavorato tutto il giorno con le parti sociali per identificare i servizi essenziale. Saranno aperti supermercati, alimentari e beni di necessità. Non ci saranno riduzioni negli orari dei supermercati: non c’è bisogno di far code. Saranno assicurati servizi bancari, assicurativi, postali. Questa decisione si rende necessaria per contenere l’epidemia. L’emergenza sanitaria sta tramutando in piena emergenza economica ma lo Stato c’è. Uniti ce la faremo!” ha concluso Conte.
Durante questa sosta un uomo di Allegri sembra aver riportato un brutto infortunio e il…
L'ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini è tornato a parlare dal palco del Festival…
Dopo il doppio successo di settembre, Gennaro Gattuso entrato in carica a giugno a seguito…
In una serata in cui l’Islanda mostrava ambizioni e voglia di rivalsa, Albert Gudmundsson ha…
Con la squadra dimezzata a causa dei 10 assenti per gli impegni con le rispettive…
Nel ciclo della nuova Italia del Ct Gennaro Gattuso si discute a lungo di chi…