Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, dopo l’incontro con la Comunità Ebraica di Roma, commentando gli episodi di razzismo e antisemitismo nel mondo del calcio e dello sport. Ecco le sue dichiarazioni: “Nei luoghi di sport non devono esserci equivoci, serve presenza costante che responsabilizzi individualmente e collettivamente. Conosco l’attenzione di Coni, Serie A e Figc. Ma dovremo essere uniti. Anche i club dovranno uniformarsi, ma tramite una scelta sincera”. “Sarà importante presidiare il presente e legare tutto al percorso scolastico”, ha aggiunto allacciandosi anche al discorso delle morti giovanili in strada. “Dobbiamo lavorare su una comunicazione permanente e la scuola deve diventare il motore principale, perché è un’anticipazione del futuro. Dobbiamo rendere strutturati i programmi per la formazione”.
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