Che fine hanno fatto? Vediamo dove sono finiti cinque ex giocatori della Fiorentina del passato più o meno recente che in viola hanno avuto poche chance per emergere ma che sono diventati importanti per altri Top club europei. Non parleremo di nomi blasonati come i Chiellini, i Mancini o gli Zaniolo ma bensì di quei giocatori meno sotto i riflettori ma che in carriera hanno comunque trovato la loro strada.

L'ex giocatore della Fiorentina Cristiano Piccini
Cristiano Piccini 

5 ex viola sbocciati lontano dal Franchi

Cristiano Piccini

Di ruolo terzino destro, il difensore passò alla Fiorentina nel 2002 facendo tutta la trafila delle giovanili. Una sola presenza in maglia viola, nel 2010 quando allora allenava Cesare Prandelli, contro il Cagliari al Franchi, partita che terminò 1-0 per la Fiorentina. Qualche annata in prestito e qualche precampionato poi il passaggio al Betis Siviglia nel 2014, quando gli spagnoli si trovavano ancora nella seconda serie del campionato spagnolo e non erano la squadra affermata di oggi. Dopo un iniziale prestito verrà la stagione successiva anche acquistato dal Betis dove resterà fino al 2017 dopo 51 presenze e due reti. Passerà quindi allo Sporting Lisbona per una stagione facendo registrare 24 presenze e un gol. Il picco della sua carriera lo avrà al Valencia, che lo preleverà nel 2018 dai portoghesi per circa 10 milioni di euro con tanto di clausola da 80 milioni. Da cui in poi la sua carriera sarà segnata da gravi infortuni, avrà anche una breve parentesi in Italia con l'Atalanta di Gasperini prima di rientrare al Valencia con cui in totale conclude l'esperienza a 34 presenze e due gol. Oggi ha 31 anni e milita in Bundesliga 2 nel Magdeburgo, fin cui con 25 presenze e 4 gol. Il giocatore inoltre è un noto tifoso viola.

Ianis Hagi

Figlio d'arte di George Hagi e di ruolo trequartista passò alla Fiorentina dal Vitorul Costanza nel 2016 per circa 2 milioni di euro. Arrivato come una grande promessa e inserito anche tra i migliori 100 prospetti di quel periodo, non avrà possibilità alla Fiorentina dove registrerà appena due presenze in due stagioni. Da li dopo un breve ritorno al Costanza il passaggio al Genk dove giocherà poche partite ma esordirà in Champions League per la prima volta. La maggior parte delle sue presenze in un club arriverà col passaggio ai Rangers Glasgow dove in tre stagioni registrerà oltre 60 presenze e 11 gol. Si prenderà la scena in particolare nel 2020 in un Rangers-Braga di Europa League dove gli scozzesi perdevano 0-2 e dove grazie anche ad una sua doppietta, i giocatori allora allenati dall'ex Liverpool Steven Gerrard riusciranno a ribaltare il risultato 3-2. Al termine della scorsa stagione viene girato in prestito in Spagna all'Alaves in Liga, dove si trova tuttora.

Christian Norgaard

Norgaard, di ruolo centrocampista approdò alla Fiorentina nel 2018 dai danesi del Brondby. Con i viola non troverà mai spazio e giocherà appena 6 spezzoni di partite in una stagione. Nel 2019 il passaggio al Brentford dove si trova tuttora ed è anche un elemento molto importante della rosa. Tra Championship e Premier League ha totalizzato con i biancorossi oltre 100 presenze e quattro gol vivendo anche da protagonista la promozione nella massima serie del campionato inglese nella stagione 2021 / 2022.

Federico Balzaretti

Qui torniamo qualche anno indietro, nello specifico alla Fiorentina di Cesare Prandelli. Balzaretti passa in viola nel 2007 per circa 3,8 milioni dalla Juventus con cui affronta anche l'annata di Serie B dovuta al processo Calciopoli. Prandelli gli preferirà quasi sempre Manuel Pasqual sulla fascia e dunque totalizzerà appena 11 presenze tra campionato Coppa Italia e Coppa UEFA. Nel 2008 arriverà a Palermo dove riuscirà ad imporsi come titolare sulla fascia e registrerà 159 presenze compresa anche l'Europa League centrata coi rosanero. Il percorso al Palermo gli varrà anche la convocazione in Nazionale maggiore. Lascerà poi il club passando alla Roma nel 2012 dove segnerà anche un solo gol ma sarà nel derby contro la Lazio (2-0). Nel 2015 avverrà il ritiro dopo tanti problemi di infortunio nel finale di carriera, chiudendo quindi con 44 presenze e un gol nella Roma. Oggi come sappiamo è il diretto sportivo dell'Udinese.

David Hancko

Ho tenuto questo nome per ultimo di proposito poichè in un periodo come quello di oggi è difficile non definirlo un rimpianto. Hancko classe 97' approderà alla Fiorentina nel 2018 e verrà impiegato solo quella stagione in appena cinque occasioni. Da li la Fiorentina lo presterà allo Sparta Praga una stagione prima di cederglielo ufficialmente l'anno successivo per poco più di 2 milioni. Qui farà registrare 53 presenze e segnerà anche 10 gol. Il buon percorso fatto a Praga dallo slovacco gli varrà le attenzioni del Fayennord dove milita ormai da più di un anno e dove è diventato inamovibile. Perchè un rimpianto? Questo giocatore ha una particolarità rispetto agli altri citati, infatti il suo valore è aumentato a dismisura negli anni e il Fayenoord chiede non meno di 30 milioni per una sua eventuale cessione. Fu inoltre accostato a club europei molto importanti la scorsa estate tra cui anche il Napoli prima che prendesse il brasiliano Natan come sostituto del coreano Kim Min Jae, passato al Bayern Monaco. Per finire Hancko è anche un piede mancino e il direttore sportivo Daniele Pradè ha sempre ribadito che la Fiorentina come centrali vuole avere un mancino e un destro. Viene da chiedersi come mai la Fiorentina la scorsa estate abbia puntato su un destro come Yerry Mina stanti così le cose…

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