Intervistato in esclusiva da La Gazzetta dello Sport, Nelson Dida, ex numero uno rossonero e oggi preparatore dei portieri al Milan, ha parlato così di Gigio Donnarumma: “Un grande talento. È un ragazzo tranquillissimo, ma sente tanto la partita. Adora il Milan, è molto legato alla squadra e lo fa capire”. Il brasiliano si è poi soffermato su una nuova variabile imposta dalla pandemia, vale a dire gli stadi vuoti, nei quali riecheggiano con più vigore le urla del classe ’99: “Perché gli stadi sono vuoti, come ricorda lei, e quindi sentite quello che prima non potevate percepire. Ma un portiere deve gestire un reparto. Gigio urla e fa bene”. I margini di miglioramento, però, sono ancora molto ampi. Dida non ha dubbi su questo: “Il primo punto debole era appunto la comunicazione, ma Gigio lo ha superato. Stiamo lavorando su tanti aspetti, ma già da questo punto di vista Donnarumma è migliorato. Un portiere non può concedersi debolezze, deve dirigere”.
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