Un episodio curioso e emotivo viene raccontato sulle pagine dell’edizione del Corriere dello Sport-Stadio. Il suddetto riguarderebbe il vecchio presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori, Gianluca Vialli e Roberto Mancini. Siamo nel 2001, Fatih Terim aveva fatto sapere alla vecchia società viola che non avrebbe rinnovato il contratto ed ai piani alti gigliati si discuteva animatamente su chi potesse prendere presto il suo posto. Cecchi Gori, assieme all’AD ed al DS dell’epoca Mario Sconcerti e Massimo Sandrelli, nel giro di qualche telefonata qua e là arrivarono al nome di Roberto Mancini. Ma come? In principio il trittico aveva visto nell’uomo di Gianluca Vialli il futuro allenatore della Fiorentina, ma quest’ultimo aveva gentilmente rifiutato la proposta al telefono, complice l’esperienza appena iniziata al Chelsea come “player-manager”. Prima di riattaccare, tuttavia, Vialli propose proprio il nome di Mancini a Cecchi Gori. Da lì a qualche minuto, quest’ultimo venne contattato proprio dalla dirigenza viola: il resto è storia nota.
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