Il rigore segnato ieri contro la
Juve, facendo uno sfrontato cucchiaio, è l'emblema della crescita esponenziale, di
Dusan Vlahovic anche dal punto di vista caratteriale. Come sottolineato dalla
Gazzetta dello Sport, il bomber classe 2000 continua a incantare e tanti top club sperano di poter mettere le mani sul suo cartellino, a fine stagione. Per adesso però a godersi i suoi goal è la
Fiorentina, che vorrebbe convincerlo a restare in riva all
'Arno per almeno un'altra stagione. Intanto il serbo ieri ha raggiunto quota 17 goal in campionato e
Batistuta è il solo straniero che con i colori gigliati ha fatto meglio di lui arrivando a 23 reti. Anche l'esultanza di ieri ha ricordato un altro grande ex viola, quella mano portata all'orecchio, come faceva un certo
Luca Toni.