Palladino
Palladino (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images via One Football)

La Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza in merito ai possibili motivi delle dimissioni di Palladino.

Le dimissioni di Palladino dovute al difficile rapporto con Pradè?

Mercoledì mattina ha deciso di dire basta. Scartata la pista delle proteste dei tifosi nei suoi confronti, pur considerando che un grande giro di panchine lo dovrebbe portare alla guida di una squadra con cui ripartire, la scelta di Palladino è fortemente legata alle incomprensioni col direttore sportivo Pradè col quale il feeling, pur con dichiarazioni di facciata, non c'è stato. Dopo ogni sconfitta il direttore non ha mai perso occasione per attaccare il tecnico che dentro il Viola Park ha sempre avuto l'incondizionata stima di Rocco Commisso

Daniele Pradè
Daniele Pradè (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images via One Football)

Decisione difficile, ma coraggiosa

Palladino ha deciso di lasciare la Fiorentina con due anni di contratto a più di un milione di euro l'anno. Un atto di coraggio perché al momento, pur forte del sostegno dell'agente Beppe Riso, l'allenatore napoletano non ha una squadra. È strana la tempistica, ma evidentemente le intense riflessioni e l'impossibilità di proseguire con un rapporto deteriorato con la sua figura di riferimento lo hanno indotto a prendere una decisione difficile, soprattutto per il legame con Commisso, ma coraggiosa.

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