ITALIANO%2C+L%26%238217%3Banalisi+del+primo+allenamento.+Impressioni+e+influenze+calcistiche
fiorentinaunocom
/news/451893169670/italiano-l-analisi-del-primo-allenamento-impressioni-e-influenze-calcistiche/amp/

ITALIANO, L’analisi del primo allenamento. Impressioni e influenze calcistiche

Vincenzo Italiano è un allenatore presente, nel vivo del gioco. Sul Cesare Benatti è sceso per primo, anticipando di molto i suoi giocatori. Mentre camminava aveva la testa china, osservava il manto erboso. Ne saggiava la tenuta. Poi con naturalezza si è impossessato della sfera da gioco, facendo qualche palleggio o semplicemente spostandola con piccoli tocchi. La vieja la chiamavano gli argentini. Non si maltratta la vieja, dicevano. Riquelme prima di ogni rigore e punizione la baciava. Un giorno gli chiesero perché e lui rispose, Perché la trattiamo sempre peggio. Oggi ripeteva una cosa Italiano durante l’allenamento, Qualità. Ma anche scioltezza, prontezza e indole attiva. Protesa e non tesa. Incitava i giocatori con la sua presenza e questo lo fanno pochi allenatori. Presente si muoveva da un capo all’altro del campo. Al centro. A destra. A sinistra. Parlava in maniera diretta, ma appuntava i suoi reali pensieri. Osservatore attento. Sa già chi sia e chi no all’altezza. Chi abbia appreso o chi non ancora le nozioni giuste della sua filosofia. L’unica cosa che lasciava trasparire era un’aria severa, paterna e carismatica. Gli esercizi applicati in questa giornata, ricordano Simeone col suo Atletico, Klopp col Liverpool e Bielsa col Leeds. Simeone per la tipologia martellante di presenza. Presenza, come detto, paterna. Spronava l’atletismo e la garra nei suoi giocatori. Devi spezzarti una gamba ma non far passare quel pallone, ha detto Italiano a Venuti nel dispiegarsi d’un torello. Klopp per la costruzione dal basso. Due squadre e due casacche che si alternavano: una passiva che manteneva statiche le posizioni e l’altra, attiva, pronta ad intrufolarsi fra le linee per imparare a creare linee di passaggio. Questo Klopp lo faceva, alternando nella costruzione difesa, centrocampo e attacco. Lui usa semplicemente due squadre. Bielsa nell’indottrinare i giocatori sui movimenti fatti, poi, in partita e sul pensiero verticale. I passaggi erano diretti, filtranti, di prima. Il terzo uomo, altra idea del bielsismo. Già applicata dal Cholo. Ma quanto lo hanno ripetuto quelli dello staff e Italiano stesso, Terzo uomo, terzo uomo. Poi, un appunto ulteriore, diceva il mister, Ruotare, ruotare. Lo spazio curva e non è dritto. Lui non parla di linee, ma di dinamismo e girare attorno al pallone. Altro appunto, i terzini che vanno dentro al campo, mentre le ali si allargano e si abbassano a ricevere palla: pura poesia. Sempre una traccia verticale. Propositiva. Pronta a contrattaccare. La mezz’ala che fa la seconda punta, porta palla, si muove alle spalle degli avversari. Vlahovic gioca di sponda e finalizza. Il gioco sulle fasce. I cross. Gli inserimenti alle spalle della difesa. Si attacca con sei uomini. Si ripiega con rapidità. In difesa si mangia l’avversario. Si gioca, come Guardiola, in una sola metà campo. Due giocatori non hanno brillato. Callejon che non pressava l’avversario. José è roba tua, gli ha detto Italiano. Lirola, fiacco e spronato troppe volte a correre indietro per recuperare la posizione.

Manuel Cordero

Published by
Manuel Cordero

Recent Posts

Tegola in casa Milan verso la Fiorentina: si ferma un titolarissimo di Allegri

Durante questa sosta un uomo di Allegri sembra aver riportato un brutto infortunio e il…

6 ore ago

Mancini: “Kean può ancora migliorare. Ecco cosa mi aspettavo dall’Italia”

L'ex CT della Nazionale Italiana Roberto Mancini è tornato a parlare dal palco del Festival…

8 ore ago

Estonia-Italia: è l’ora della verità per Gattuso. Le probabili formazioni e i convocati della gara

Dopo il doppio successo di settembre, Gennaro Gattuso entrato in carica a giugno a seguito…

10 ore ago

Gudmundsson show: doppietta da 10 contro l’Ucraina. Ora Pioli può sorridere

In una serata in cui l’Islanda mostrava ambizioni e voglia di rivalsa, Albert Gudmundsson ha…

12 ore ago

Verso Milan-Fiorentina, le mosse di Pioli per uscire dalla crisi

Con la squadra dimezzata a causa dei 10 assenti per gli impegni con le rispettive…

14 ore ago

Kean-Retegui, la coppia del gol che esalta Gattuso: Estonia e Israele per confermarsi

Nel ciclo della nuova Italia del Ct Gennaro Gattuso si discute a lungo di chi…

16 ore ago