Terracciano 6 – Incolpevole sul gol dell’1-1. Qualche tiro di Gyasi giusto per riscaldare le mani e movimentare la serata: per il resto solo freddo e noia a La Spezia.
Odriozola 6,5 – Le migliorie decantate da Italiano alla vigilia si sono viste tutte oggi: strappi, intercettazioni e azioni da gol propiziatorie. Trattenerlo a giugno sarà davvero difficile.
Milenkovic 6 – Ordine e pulizia sulla propria linea di difesa. I pochissimi pericoli hanno addirittura permesso al serbo di involarsi spesso in solitaria verso la porta avversaria, ma con scarsi risultati.
Igor 6 – Anche il brasiliano non ha particolarmente sofferto le pochissime sortite offensive dei liguri. Apprezzabili i plurimi tentativi di colpire di testa il pallone in area avversaria, ma la porta va almeno centrata.
Biraghi 6 – Ottima l’intesa con Maleh sulla corsia di destra: un tandem destinato a rivedersi spesso in futuro. Due legni colpiti confermano la ritrovata voglia di riscatto del capitano.
Maleh 6,5 – La crescita della giovane leva è sempre più esponenziale. Palloni smistati con il contagiri e l’ennesimo assist registrato. Pronto per la titolarità fissa. Sost. da Duncan 6 – Meno tecnica in campo a beneficio del gioco fisico: la scelta del mister paga. Tanti palloni recuperati e preziose intercettazioni regolano le fasi di un match in cui le squadre erano, ormai, spaccate.
Amrabat 6,5 – Appoggi precisi alla difesa in fase di possesso, plurime verticalizzazioni verso l’area avversaria. Poi il fattaccio (Agudelo ringrazia), ma subito dopo il rattoppo. Fa tutto lui ed a mister Italiano va bene anche così.
Castrovilli 6,5 – Non ancora il miglior Gaetano dei tempi d’oro, ma a piccoli passi il centrocampista pugliese si sta facendo perdonare i cali di prestazione delle ultime giornate con ‘scavetti’ belli da vedere, oltre che efficaci. Sost. da Ikoné S.V.
Sottil 6 – Molto meglio contro l’Atalanta in Coppa, ma anche oggi l’esterno si è divertito a farsi beffe del terzino di turno dribblando anche la bandierina del corner. Ad aizzare a sé i tifosi viola, ormai, ci ha preso gusto: spirito d’appartenenza ne abbiamo? Sost. da Saponara 6 – Carbura in ritardo dopo l’entrata in campo, ma non appena prende le misure conquista la zona del vertice sinistro d’area ed impensierisce a suo modo la difesa avversaria.
Piatek 7 – Prima sbaglia il rigore, ma subito dopo ripara e si fa perdonare con un gol più facile che bello a vedersi. Il pistolero è al posto giusto al momento giusto e ritrova il gol in Serie A. Sost. da Cabral 6,5 – Gioca spesso spalle alla porta in un momento delicato del match, ma ha tempo anche per allargarsi sull’esterno per recuperare palloni che sembravano perduti e servire una palla al bacio per il gol di Amrabat.
Gonzalez 6,5 – Vicino al gol in più occasioni quest’oggi: l’avrebbe meritato. Tanti, troppi falli subìti in questo campionato. Ma ci sarà pure il suo motivo, no?
Italiano 6,5 – Confermare Piatek si è rivelata la scelta più giusta: rigore a parte. Bene (e fortunata) la fiducia, seppur forzata, riposta in Amrabat. La gestione di uno stadio totalmente antipatico ed ingeneroso nei suoi confronti è da signore.
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