Pagelle F1, Fiorentina 0-0 Parma: Dodò il migliore, Fagioli assente, Kean si mangia un gol

Le pagelle dei viola

Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Parma valida per la trentaduesima giornata di Serie A 2024/2025. 

Pochi pericoli per la difesa, oggi è mancato il centrocampo

De Gea: 6.5 – Pronti via e deve subito sventare il tentativo di testa di Bernabè, poi para su una conclusione forte ma centrale da parte di Keita. Nella ripresa effettua un gran salvataggio su Bonny, ma l’attaccante era in posizione irregolare. Nel finale stoppa un missile terra aria di Keita ma meno pericoloso di quello che sembrava. 

Pongracic: 6.5 – Discreta prestazione in fase difensiva, contiene le imbucate di Valeri e subisce un fallo che poteva essere anche sanzionato. 

Dall’80’ Comuzzo: 6 – Entra senza commettere sbavature e non si prende rischi inutili. 

Pablo Marì: 6 – Corre qualche rischio in avvio di gara lasciando Bernabè libero di colpire davanti a De Gea. Nella ripresa riprende coraggio ed effettua qualche buona chiusura. 

Ranieri: 6 – Dalle sue parti il Parma crea poco e nulla. Fa buona guardia. 

Dodò: 7 – Tra i più propositivi. E’ uno dei pochi che insidia gli avversari con le sue incursioni arrivando anche al tiro, ma non è fortunato. Ha una buona occasione di cross nella ripresa ma regala il pallone a Suzuki. 

Cataldi: 6 – Si perde Bernabè ad inizio gara, poi riacquista sicurezza e nella ripresa prova a mandare in rete Dodò che però non calcia bene. 

Fagioli: 5 – Il grande assente della partita. Senza la sua qualità il centrocampo non gira, non come nelle ultime gare almeno. Si vede poco e il cambio è una diretta conseguenza. 

Dal 70′ Adli: 6 – Svolge il compitino senza commettere errori, ma non aggiunge nulla ad una manovra sterile. 

Mandragora: 6 – Un po’ sulle gambe oggi, forse anche per l’alto minutaggio recente. Per lui oggi un paio di conclusioni, una non pericolosa e l’altra su punizione, ma calcia molto male. 

Dal 70′ Richardson: 6 – Entra bene in partita. Segna il gol del vantaggio ma se lo vede annullare (giustamente) per fuorigioco. 

Parisi: 5 – Si vede pochissimo e ancora meno in fase di spinta. Oggi non ci siamo. Esce dopo aver preso una botta. 

Dal 75′ Folorunsho: 6 – Adattato come giovedì in un ruolo non suo. Si limita a coprire più che a spingere. 

Gudmundsson: 5 – Da la sensazione di essere un pesce fuor d’acqua. A tratti fa anche buone cose come quando avvia l’azione che porta Kean alla più grossa occasione della partita ma non può bastare in una gara che era ampiamente alla portata. La sensazione anche dalla reazione dei tifosi è però quella che uno con le sue qualità non andrebbe sostituito. 

Dal 75′ Beltran: 5.5 – Costringe al giallo Valenti ma in generale non entra benissimo in partita. 

Kean: 5.5 – Primo tempo nel quale l’attaccante viola si vede poco e non viene cercato spesso dai compagni. Nella ripresa gli capita una ghiotta occasione ma si divora il gol a tu per tu con Suzuki calciando a lato. 

Palladino: 5.5 – Il tecnico viola ripropone i titolarissimi dopo l’ampio turnover di Conference ma la squadra continua a mostrare gli stessi limiti: contro le piccole si fa fatica. La manovra è sterile e i movimenti senza palla sono pressoché nulli. Bene i cambi visto che proprio Fagioli così come Gudmundsson sembravano assenti dal gioco, ma le soluzioni dalla panchina purtroppo non pagano. La sconfitta del Bologna era una grande occasione per accorciare, cosa che avviene comunque di un punto, ma sono due punti persi che risuonano come un ko.