Ieri pomeriggio la Roma non è andata oltre l’1-1 sul campo del Monza, nonostante il vantaggio al 61′ realizzato da Dobvik, poi pareggiato da Dany Mota al 70′. La squadra giallorosso a fine partita si è lamentata molto per un calcio di rigore non accordato al minuto 87 (fallo di Kyriakopoulos su Baldanzi), con il dirigente francese Florent Ghisolfi che nell’intervista post partita, ha usato parole durissime, nei riguardi di arbitro e soprattutto VAR.
Molto critico anche lo speaker di “Radio Manà Mana Sport Roma“, Federico Nisii, che appena finita la partita si è lasciato andare ad uno sfogo, che di seguito vi proponiamo.
Sul rigore non l’hanno chiamato, vai tranquillo non c’è niente. Se Baldanzi si rotola, guarda l’incrocio delle gambe, quello devi guardare, poi vedi altro, hai il VAR, hai tempo! La situazione è questa qua, la Roma viene sostanzialmente rapinata della partita che avrebbe dovuto vincere e forse stravincere. Il gioco non è entusiasmante, ma per il volume di occasioni e per l’incisività mostrata, che deve fare una squadra per vincere una partità così. Tanto gli arbitri fiutano, dove c’è vuoto di potere, gli arbitri e il VAR spadroneggiano. Con il VAR non c’è più dubbio dell’esistenza della malafede, non sto dicendo che c’è un giro di assegni,di circolazione di denaro o di corruzione conclamata, ma è il condizionamento che ha portato Giua a Genova (Genoa-Roma 1-1, n.d.r.) a non fischiare il fallo su Pellegrini, perchè lo stadio del Ferraris si sarebbe rivoltato in quell’occasione, era l’ultima chance che aveva il Genoa. Guardacaso senza società, senza dirigenza, senza peso, senza nulla, si becca tre errori arbitrali clamorosi contro Empoli, Genoa e Monza: una partita persa e due pareggiate: erano cinque punti in più. Vogliamo fare i tifosi della Roma almeno per un giorno? Vogliamo difendere la Roma e proteggerla, urlare il nostro schifo e il nostro sdegno se non lo fanno gli altri. Questa è una partita rapinata!
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