Pagelle F1, Fiorentina-Roma 1-2: si salvano Kean e pochi altri, Gud ancora impalpabile
Di seguito, le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola dopo il match di oggi

Le pagelle di Fiorentina-Roma
Come di consueto, in questo spazio verranno fornite le pagelle relative alle prestazioni dei giocatori della Fiorentina scesi in campo quest'oggi nella sfida al Franchi contro la Roma di Gian Piero Gasperini, terminata 1-2 a favore dei giallorossi.

OK Kean e Fazzini, male Gudmundsson e Dodo'
DE GEA: 5,5 → Non perfetto sul secondo gol della Roma (complice la mancata copertura di Mandragora su Cristante) e più insicuro del solito in alcune situazioni dove, invece, fa sempre sentire la sua enorme esperienza. Attento però sul quasi autogol di Gosens poco prima dell'intervallo e sui tentativi della Roma nella ripresa.
PONGRACIC: 6 → E' il più pulito negli interventi dei tre titolari in difesa. Sbaglia poco, ma partecipa poco all'azione offensiva (nonostante le buone qualità in impostazione).
RANIERI: 5,5 → Neanche lui totalmente sufficiente per via di alcune disattenzioni difensive. Spesso battibecca con l'arbitro per varie situazioni.
PABLO MARI': 5 → Spesso e volentieri in ritardo nel duello fisico con Dobvyk, in generale non dà sicurezza al reparto (anche se i compagni non fanno comunque molto meglio..). Nervoso nel corso del secondo tempo, non accetta l'ammonizione dopo un fallo su Dybala.
COMUZZO: 5,5 → Solita concretezza fin dal primo pallone giocato dal suo ingresso. Zero rischi ma forse un po' di ingenuità nell'attaccare subito l'avversario in qualche occasione invece di temporeggiare.
DODO': 5,5 → Un'altra prestazione dalle due facce: è sempre uno dei più propositivi ma al tempo stesso uno dei più imprecisi. Per lo meno, è uno di quelli che prova sempre la giocata.
FORTINI: 6 → Subito nel vivo del gioco nonostante l'ingresso all'80: palla interessantissima in mezzo per Gosens che però spara alto da due passi.
MANDRAGORA: 5 → Partita sporca, in perenne difficoltà in mezzo al centrocampo fisico della Roma. Colpevole sul gol di Cristante del 2-1 giallorosso, più nervoso del solito per via dei molti contrasti in mediana.
NICOLUSSI CAVIGLIA: 5,5 → Bravo a imbeccare velocemente Kean in occasione del vantaggio viola, prima metà di primo tempo con buone geometrie ma poi anche lui cala dopo il prepotente ribaltone della Roma. Corre tanto, tantissimo, ma non sempre bene.
FAZZINI: 6,5 → Il più positivo nel centrocampo della Fiorentina: sempre al posto giusto, sempre frizzante e sempre pronto all'imbucata. Vive di sprazzi, e dunque quando la squadra cala, cala anche lui. Esce per un colpo alla caviglia nella ripresa.
NDOUR: S.V. → Subentra al posto di Fazzini nell'ultima mezz'ora di gioco, ma non riesce a incidere come accaduto in Conference League.
GUDMUNDSSON: 4,5 → Nettamente il peggiore in campo (ancora una volta) nella Viola: non trova mai la posizione, impallinato dal palleggio giallorosso, si fa anche ammonire per un fallo inutile e in netto ritardo sull'avversario. Sostituito all'intervallo da Piccoli.
GOSENS: 5,5 → Non abbiamo ancora visto il vero Gosens in questa stagione: spinge poco e non è quasi mai preciso nei cross dal fondo per gli attaccanti. Spreca un'incredibile occasione su iniziativa di Fortini.
KEAN: 6,5 → Finalmente si sblocca con una conclusione delle sue, che coglie impreparato Svilar: fa a sportellate con la difesa della Roma e spesso ne esce vincitore, ma alla lunga soffre la solitudine dovuta all'assenza (ingiustificata) di Gudmundsson. Comunque sempre propositivo e battagliero su ogni palla vagante.
PICCOLI: 6 → Buttato nella mischia da Pioli per dar manforte a Kean dopo il nulla cosmico offerto da Gudmundsson; sfiora il gol al 70' su bel cross di Caviglia, ma non arriva a impattare la sfera a pochi passi dalla porta di Svilar. Colpisce una traversa clamorosa in un sussulto estemporaneo, aiutato dal vento.
DZEKO: S.V. → entrato al posto di Mandragora, prova a mettere la sua pulizia tecnica al servizio della squadra, ma tocca pochi palloni (e pure male per uno con le sue doti)

PIOLI: 5 → Dopo una buona prima metà di gara coronata dal vantaggio di Kean, soffre il ritorno della Roma. Prova a dare una scossa con Piccoli dentro all'intervallo per un impalpabile Gudmundsson (sostituito con 45 minuti di ritardo…) a cui chiede di stare vicino a Kean per creare più occasioni e per poco il campo non gli dà ragione. Mette anche Dzeko in un disperato tentativo di pareggiarla nell'ultimo quarto d'ora, ma forse sarebbe stato meglio qualcuno più in condizione. Da rivedere poi l'atteggiamento verso gli ufficiali di gara: ammonito anche quest'oggi per proteste.