Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l’ex allenatore della Fiorentina, Cesare Prandelli.
Sicuramente si poteva fare meglio, ma forse c’era un po’ di tensione per la posta in palio che comunque era molto importante. Tutto è stato un po’ più complicato del previsto, Gudmundsson e Fagioli erano marcati a uomo e non potevano esprimere la loro qualità. In certi casi devi trovare soluzioni diverse, magari invertirli nel ruolo. Ad ogni modo le difficoltà sono utili per preparare meglio le partite successive.
Il segreto di ogni squadra di calcio è trovare la giusta compattezza, entrare in campo convinti delle proprie qualità. A Palladino serve tempo, la direzione non è ancora quella perfetta ma manca poco, anche se Firenze è una piazza dove bisognerebbe togliersi di dosso il proprio ego. Comunque non serve dare giudizi affrettati, per giudicare bisogna aspettare la fine della stagione, resto fiducioso perché la Fiorentina è una squadra molto forte con giocatori che hanno tanta qualità
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