Adli, il regista che mancava ai viola. Smista, verticalizza e dirige: direttore d’orchestra

La prestazione e la rete contro il New Saints potrebbe aprire ad Adli varie strade per trovare quella continuità mai raggiunta

La prestazione e la rete contro il New Saints potrebbe aprire ad Adli varie strade per trovare quella continuità mai raggiunta.

Di seguito quanto scritto dall’edizione odierna de La Nazione:

Maldini ci aveva visto lungo. Adesso Adli può cresce a Firenze

Lo manda Maldini. Il resto potrebbe essere un esercizio dialettico per spiegare come Yacine Adli, pianista mancato, sia il direttore d’orchestra che manca alla Fiorentina. O meglio, che mancava fino ad ora alla squadra di Palladino. 

E non per il gol segnato giovedì sera che ha sbloccato una partita complicatissima, ma per quella rara capacità di alzare la testa e andare in verticale. Quel suo modo di essere riflessivo, ma anche coraggioso e rapido nelle scelte. 

Proprio come in occasione del gol: tiro violento di destro rimpallato e grande velocità nel recuperare il pallone, cambiare piede e di precisione (interno piede), piazzarla nell’unico angolino disponibile.

Adli
Adli, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Adli sulle orme di De Ketelaere

In questo momento Adli si è guadagnato un posto da titolare contro il Milan. Nessuna voglia di rivalsa, ma solo conformare quello che Maldini (con Massara) aveva visto lungo. Per informazioni chiedere a De Ketelaere. Un altro scaricato dai rossoneri ma che sotto altri cieli si è ritrovato protagonista. Magari questa volta il cielo può essere viola

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