Pagelle F1, Fiorentina – Udinese: Beltran e Nzola salvano la Fiorentina

TERRACCIANO 6,5: Può fare sicuramente meglio sul tiro di Lovric che porta in vantaggio l’Udinese, salva la porta viola sul tiro di Lucca lasciato solo in aerea, si distende e ci mette la mano sulla splendida punizione di Samardzic. Rischia di entrare nella galleria di ’Mai dire gol‘ dopo la punizione di Thauvin che gli sfugge dalle mani ma si stampa sul palo.

QUARTA 5,5: Liscia una palla clamorosa che porta Lucca a tu per tu con Terracciano ma il portiere viola complice un tiro non troppo angolato riesce a respingere, pecca come Ranieri sulla prima rete dell’Udinese.

RANIERI 6: In ritardo su Lovric si fa saltare un pò ingenuamente, rimedia un giallo su una ripartenza pericolosa dell’Udinese, si fa vedere anche in area avversaria con un bel cross, è tra i migliori tra le fila gigliate, non si ferma mai, lotta come un leone.

Dal 88’ MILENKOVIC: S.v.   

KAYODE 5,5: Lento ed impacciato sembra il lontano parente del giocatore che conosciamo,  si fa portare via una palla che potrebbe costare il raddoppio dei bianconeri, sbaglia anche gli appoggi più semplici, Italiano lo toglie alla fine del primo tempo. 

Dal 45’ FARAONI 6,5: È subito protagonista, dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa ribatte il destro di Ebosele con Terracciano battuto. Incita i suoi nuovi compagni, mette in campo tutta la sua esperienza. Confeziona l’assist vincente per la testa di Beltran che riporta il risultato in parità. Un esordio da ricordare. 

BIRAGHI 5: Mette in campo la peggiore prestazione di questa stagione , sbaglia anche le cose più semplici. È l’unico responsabile sul secondo gol che riporta in vantaggio l’Udinese troppo leggero nel contrasto che porta al gol di Thauvin. Sulla sua fascia si crea una voragine.

DUNCAN 5,5: Non vince un contrasto in mediana, in evidente difficoltà, viene imbrigliato tra le maglie dei centrocampisti di Cioffi. Resta sotto la doccia al termine della prima frazione di gara. 

Dal 45’ ARTHUR 6: È chiamato a rimettere ordine in mediana, con lui in campo la Fiorentina riprende il pallino del gioco, geometrie e idee al servizio della maglia viola.  

BONAVENTURA 6: Parte un pò a rilento, prova a dare una scossa ai suoi dopo lo svantaggio, lotta, sbraccia, un pò più confusionario del solito. Non si arrende mai anche se predica nel deserto, colpisce il palo con un bel tiro da fuori area nei minuti di recupero. 

MANDRAGORA 5,5: Perde la palla che da il via all’azione del vantaggio friulano, non entra mai in partita, confuso e con poche idee come il resto della squadra. Arrivo dal suo piede il primo tiro nello specchio della porta difesa da Okoye. 

BREKALO 5: Sciupa una bella ripartenza allungandosi troppo la palla in aerea di rigore, si spegne con il passare dei minuti, inesistente nella ripresa.  

Dal 75’ NZOLA 6,5: Italiano lo butta dentro con la speranza di poter riprendere la partita, non riesce inizialmente ad entrare nelle trame di gioco viola, ma si prende la responsabilità del penalty spiazzando con freddezza Okoye dagli undici metri e riportando il risultato sulla parità. Serve una bella palla di testa per Bonaventura nel recupero. 

IKONE 5: Cincischia troppo palla al piede in area avversaria nell’azione che porta poi al vantaggio dell’Udinese, si mangia un gol fatto a pochi metri dalla porta tirando incredibilmente fuori, sbaglia l’impossibile, il Franchi lo fischia. Si merita la medaglia dei peggiori in campo.  

BELTRAN 6,5: Non viene praticamente mai servito nel corso del primo tempo, fa a sportellate con Perez e prova a tenere palla per far salire la squadra, poco incisivo ma è l’unico che ci prova. Puntuale nell’appuntamento con il gol, batte Okoye di testa sul secondo palo sfruttando al massimo il bel traversone di Faraoni. Dal suo tiro nasce il rigore trasformato da Nzola.

ITALIANO 6: La Fiorentina parte male e dopo dieci minuti è gia sotto di un gol. La squadra non gira, a centrocampo Mandragora e Duncan vengono sovrastati da Lovric e Samardzic. I primi 45’ finiscono sul risultato di 1-0 per i friulani. Nella ripresa cambia gli interpreti, entrano Arthur al posto di Duncan e fa esordire Faraoni al posto di Kayode. Proprio dal piede dell’ex Verona nasce l’assist che porta al gol del pareggio di Beltran. Passano pochi minuti e la Fiorentina subisce il secondo gol di Thauvin da un errore grossolano di Biraghi, ma ci pensa Nzola entrato da poco con freddezza dagli undici metri a ripristinare il risultato sulla parità. Un punto guadagnato con la terzultima della classe vista la gara interpretata dai giocatori viola. Mercato ’calling’…

Alfredo Verni

Direttore Fiorentinauno