La
Fiorentina del post
Covid, ma in gran parte anche quella del periodo pre pandemia, ha un grosso problema legato alla fase realizzativa. I dati riportati questa mattina dal
Corriere Fiorentino parlano di sette partite a secco nel corso dell’attuale campionato, su 298 tiri totali, che non sono pochi. La difficoltà ad andre in gol era stat sottolineata sin da subito da
Montella ce dichiaro come in rosa mancassero elementi dalla doppia cifra nel tabellina marcatori. Che
Ribery non fosse un goleador lo si sapeva benissimo, ed infatti non era da lui che ci si aspettavano le reti dell’attacco Viola, piuttosto dai vari
Cutrone,
Chiesa e
Vlahovic che in tre sono ancora fermi a 13 marcature. In proporzione è più sostanzioso l’apporto dato da Pezzella e Milenkovic, 3 reti a testa, mentre
Benassi coi sette gol dell’anno scorso sembra quasi un bomber inarrivabile. Adesso sembra essere arrivato il momento di Cutrone, bravo a sbloccarsi con un bel colpo di testa nel match contro il Sassuolo.