Enrico Castellacci, ex responsabile medico della Nazionale italiana di calcio, presidente nazionale dell’Associazione Medici Italiani del Calcio, esperto in ortopedia, traumatologia e medicina dello sport, è stato intervistato dall’edizione fiorentina de Il Tirreno dove ha parlato dell’infortunio di Dodò.
Queste le sue parole: “Dodò si è provocato una lesione di un crociato che prevede una riabilitazione di circa 6-8 mesi. Si tratta di una lesione che nessun giocatore vorrebbe perché i tempi di recupero sono abbastanza lunghi e bisogna fare un trapianto per risistemare il tutto. Questo comporta una riabilitazione sufficientemente lunga”.
Conclude così: “Non esistono degli standard di ripresa uguali, ci sono chirurghi che fanno recuperare in sei mesi e altri in otto. Se anticipiamo troppo i tempi di recupero, intensificando la fisioterapia e cercando di recuperare in pochi mesi, si ha una più alta percentuale di ricadute e di altre rotture. In linea di massima bisogna operarsi e poi rieducare con calma”.
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