l’ex calciatore ed allenatore italiano Claudio Piccinetti, ha parlato ai microfoni di Lady Radio, soffermandosi sulla finale di Conference League contro l’Olympiakos.
Non capisco le persone che dicono che sarebbe meglio non rifare la Conference League. Giocare in Europa è sempre una grande emozione. Il 29 ci giochiamo una finale e credo che sia un qualcosa di storico, poi ovviamente spero di andare in Europa League ma giocare in Europa è sempre meglio che non farlo, qualunque sia la competizione.
Da tifoso della Fiorentina, la speranza è di vedere una squadra sempre più forte e competitiva. Se dovessimo vincere la coppa, secondo me Commisso farebbe una squadra più forte che possa raggiungere traguardi più importanti e quelle soddisfazioni che Firenze merita. Molti fanno i conti in tasca al presidente, penso ad esempio al caso Gudmundsson: la Fiorentina ha offerto 25 milioni e il Genoa ha rifiutato, questo è quello che è successo. Quanto dovevamo offrire? 100 milioni? Io capisco i tifosi, ma ci sono degli equilibri da rispettare
Siamo anche noi nei libri di storia e siamo consapevoli di aver fatto qualcosa di straordinario. Ripensiamo a dove siamo partiti: il pari con il Riga in casa, il ko con il Basaksehir, adesso invece arriviamo in finale da imbattuti. Arriviamo con grande autostima ed entusiasmo.
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