Seconda parte dell’intervista dell’edizione fiorentina de La Repubblica a Gaetano Castrovilli, che sottolinea come l’alchimia portata da Italiano all’interno del gruppo sia la vera differenza rispetto agli scorsi anni. Non manca l’emozione per la recente vittoria agli Europei, ma il discorso torna presto sul nuovo allenatore viola: “Vuole sempre che si giochi la palla. Quando attacchi devi anche difendere, pressare. In questo lo stile si somiglia. Ci siamo divertiti tanto con Mancini e proprio il divertimento è quel che ci trasmette Italiano”. Si prospetta un gioco divertente anche e soprattutto per Castro.
Articoli recenti
Kean–Fiorentina ai titoli di coda: ecco la Big in pole per l’assalto
Fiorentina, la ricetta per risalire: per evitare la B ecco l’ex viola che va chiamato
Esonero Vanoli, ancora una chance: il sostituto, però, è già pronto
Fiorentina di Vanoli: gli episodi chiave che segnano la crisi viola
Calciomercato, le prime idee viola per gennaio: Pisilli, Boga e una mezza punta dell’Atalanta