Claudio Ranieri, allenatore ed ex allenatore della Fiorentina, è presente all’evento dedicato alla Hall of Fame dei viola all’auditorium Cosimo Ridolfi di Firenze.
Il tecnico ha parlato del momento dei gigliati; ecco le sue parole: “Sono orgoglioso, ho passato 4 anni stupendi qua. Si è fatto molto in quel periodo, sono ricordi belli perché significa che la gente ti vuole bene. Mi resta sempre nel cuore la notte della Coppa Italia a Bergamo, sapevamo che c’era tanta gente presente ad aspettarci allo stadio. Arrivammo era tutto pieno, fu magnifico”.
Rammarico?: “La semifinale col Barcellona, ma lascia il tempo che trova, fu un confronto bellissimo con una squadra con Crujiff, Ronaldo e Figo. Peccato perché non doveva finire a quella maniera”.
Cosa le è rimasto dentro?
“Volevo arrivare ai massimi livelli e Firenze è stata una tappa importante”.
Su Cecchi Gori: “È stato un amico, un presidente leale che mi ha voluto bene”.
Sul popolo viola: “Violento non lo è mai stato, Firenze è sempre stata la culla della cultura e del buon senso. Se è violenta Firenze allora smettiamo…”