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Italiano (S.Stampa): “Contentissimo per Sottil. Mancini? Mi aspettavo una decisione diversa”

Intervenuto in sala stampa, Vincenzo Italiano ha commentato il pareggio della sua Fiorentina contro la Roma. Tra i temi affrontati, anche la mancata doppia ammonizione per Mancini e la grande prestazione di Sottil

Fiorentina, importanti segnali di risveglio

“I ragazzi sanno bene che abbiamo buttato  un’altra occasione per fare punti pesanti dopo essere passati in vantaggio e dopo aver avuto l’ennesima opportunità su rigore. Nello spogliatoio, ho chiesto di focalizzare l’attenzione su quello che ci aspetterà dopo questa partita qua: sono certo che se la squadra continuerà ad esprimersi in questo modo, in questi mesi possiamo fare qualcosa di davvero molto importante. Vedo una squadra in netta crescita, ma anche stasera ci è mancata molta malizia contro una squadra che ultimamente ha dato quattro gol a tutti, in ogni caso”.

Riccardo Sottil in campo contro il Parma

Sottil, una grande prova: adesso serve più continuità

“Prestazione di Sottil? Mi auguro con tutto me stesso che faccia questo step tanto atteso: lo scorso anno si è fermato proprio sul più bello, ma la crescita della squadra passa anche e soprattutto dalle individualità. Il dettaglio che non ci ha fatto vincere questa partita sta nel non aver saputo gestire la parte finale di gara”.

Fiorentina, la maledizione dei rigori continua

“Abbiamo fatto tantissime sedute di rigori nei giorni scorsi: in allenamento siamo infallibili, ma poi in partita succede questo. Chi si è presentato dal dischetto è un rigorista, non è gente presa dalla strada, sa calciare bene. Il nostro è un difetto, è vero, ed è un vero peccato: di positivo però c’è che stiamo continuando ad avere rigori a favore. Ma chi batte è sempre un tiratore infallibile. Sono certo che questo momento finalmente passerà”.

Italiano non condivide la mancata seconda ammonizione a Mancini

Mancata espulsione di Mancini? Mi aspettavo sicuramente una decisione diversa su di lui: un giocatore così forte non viene tolto neanche dopo mezz’ora se non c’è l’avvisaglia di qualcosa. Con la Roma, poi, abbiamo spesso dovuto fare i conti con delle espulsioni”.

L’allenatore della Fiorentina sulle condizioni di Nico e Arthur

“Nico fuori all’intervallo? Stava avendo avvisaglie strane soprattutto a  livello muscolare e l’ho sostituito, perché rigiochiamo tra tre giorni e ci mancherebbe che, con le sue sensazioni, non lo dovessi togliere. Bravissimo lui che mi ha detto che era stanco e ha chiesto il cambio […] Arthur invece aveva una caviglia malconcia, ieri ha fatto 3′ di allenamento con noi e mi ha dato solo 15′ di disponibilità per questa partita.”

Llorente beffa la Fiorentina all’ultimo secondo

La Fiorentina impatta 2-2 al Franchi contro la Roma. Una buona Viola nel complesso anche se nel primo tempo avrebbe meritato qualcosa in più. Giallorossi che cominciano in modo frizzante, ma è la squadra di Italiano ad andare in vantaggio, con l’incornata di Ranieri. Nel secondo tempo è un’altra Roma, che trova il pari con Aouar prima di tornare nuovamente in svantaggio per il gol di Mandragora. Nel finale, poi, arriva la beffa col gol di Llorente a tempo praticamente scaduto. Pesa ancora una volta l’ennesimo rigore fallito questa volta da Biraghi. Gara ordinata da parte del fischietto Davide Massa.

Mattia Musso

Nato nel 1999 a Noto, ho conseguito una Laurea Magistrale in Lingue e Letterature Straniere e Turismo Culturale presso l'Università di Trieste con annesso un Master in Studi Linguistici, Letterari e Culturali presso l'Universidad de Sevilla. Collaboro da quasi due anni con FiorentinaUno. Ho realizzato interviste ed esterne in Italia e all'estero, approfondimenti su squadre con focus sulle rose, sulle tifoserie e sulle città di riferimento; padroneggio lo spagnolo (livello madrelingua), l'inglese (livello avanzato), il francese e il rumeno (livello base). Mi piacerebbe trovare un impiego a tempo pieno presso una redazione sportiva o presso l'ufficio stampa di qualche società calcistica. Voglio trasformare la mia passione per il giornalismo nel mio lavoro: sogno di scrivere e raccontare calcio in giro per il mondo.

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