A seguito della notizia dell'arrivo in viola del centravanti russo
Aleksandr Kokorin, che ha un passato da testa calda, costellato di bravate più o meno gravi, non si può fare a meno di pensare che il suo acquisto sia collegato alla presenza in panchina di
Cesare Prandelli. Il tecnico nella sua lunga carriera si è sempre dimostrato particolarmente bravo nel redimere i
"bad boy" e nel riuscire a tirare fuori da loro il meglio. Come riportato dal
Corriere dello Sport di oggi, gli esempi più eclatanti sono quelli di
Mutu e
Adriano, due talenti assoluti con grossi problemi caratteriali, che quando sono stati sotto la guida dell'allenatore di Orzinuovi hanno messo la testa a posto regalando sul campo prestazioni eccezionali. Avrà molto da fare
"Don Cesare" con il nuovo arrivato, dovrà impiegare tutte le sue doti di sensibilità e umanità, che lo rendono una rarità nel mondo del calcio.