Viviano: “Fazzini innesto importante. Sul futuro di Moise….”

Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l’ex viola Emiliano Viviano, affrontando diversi temi in casa Fiorentina.

Su Fazzini

Fazzini rappresenta un ottimo innesto, soprattutto in un reparto dove la Fiorentina mostrava delle lacune. Personalmente credo sia sempre positivo puntare su giovani italiani di talento, e lui è sicuramente tra i più interessanti attualmente in circolazione. A mio parere si tratta di un’operazione perfettamente in linea con le esigenze della squadra viola. Per quanto riguarda il paragone con Tonali, va detto che si tratta di profili differenti: Tonali, che ho seguito da vicino quest’anno, ha dimostrato di essere un centrocampista completo, capace di coprire tutta la zona centrale del campo, il classico “box-to-box”. Fazzini, invece, ha un’impostazione di gioco diversa, anche se parte di questo può essere legato al contesto tattico dei rispettivi club: giocare a Newcastle non è la stessa cosa che giocare a Empoli. In ogni caso, ritengo che Fazzini sia un colpo davvero interessante per la Fiorentina.

Sul futuro di Moise Kean

Nel caso in cui Kean dovesse lasciare Firenze, è evidente che rimpiazzarlo non sarà affatto semplice. Trovare un attaccante dello stesso livello sarebbe complicato, e la Fiorentina si troverebbe probabilmente a dover replicare un’operazione simile a quella effettuata con lui la scorsa estate: scommettere su un giocatore da rilanciare. Tra i possibili candidati potrebbe esserci Lucca, ma molto dipenderà dalle richieste specifiche del nuovo allenatore. Ripetere il “colpo Kean” non sarà facile. Personalmente spero che il ragazzo comprenda quanto ancora Firenze possa offrirgli: nei contesti più prestigiosi, finora, non è riuscito ad affermarsi come sperato, mentre la Fiorentina potrebbe rappresentare l’ambiente ideale per ritrovare continuità e fiducia, almeno per un’altra stagione. Quanto all’interesse del Manchester United, è vero che sul piano sportivo non stanno attraversando il miglior periodo, ma rimangono comunque una delle società più storiche e influenti del calcio mondiale, con risorse economiche enormi. Detto ciò, negli ultimi tempi molti giocatori arrivati a Manchester hanno faticato a imporsi, e per Kean sarebbe difficile fare peggio rispetto a chi lo ha preceduto