Un infortunio che certamente non ci voleva per Palladino e per Albert Gudmundsson. Entrambi sembravano essere entrati in forma, il primo per quanto riguarda i meccanismi della squadra e il secondo per la condizione ritrovata.
L’islandese ha riportato una lesione tra il primo e il secondo grado e, salvo imprevisti, rientrerà solo dopo la sosta di novembre.
Dovrebbe quindi saltare le partite contro Roma, Genoa, Torino, APOEL e Verona (il 10 novembre), con l’obiettivo di tornare per la gara contro il Como il 24, alla ripresa del campionato. Questo coinciderebbe con i tempi di recupero previsti per infortuni di questa entità, a circa un mese dallo stop. Se non dovesse essere pronto per il Como, potrebbe tornare in uno degli impegni successivi contro Pafos o Inter, ma con ogni probabilità il rientro avverrà dopo la sosta.
“ACF Fiorentina comunica che, nella mattinata di oggi, il calciatore Albert Gudmundsson è stato sottoposto ad accertamenti radiologici per valutare l’entità dell’infortunio occorso durante la gara con il Lecce di domenica 20 ottobre.
Gli esami diagnostici effettuati hanno evidenziato una lesione di I/II grado a carico della giunzione mio-tendinea del bicipite femorale della coscia destra. Il calciatore ha già iniziato il percorso terapeutico stabilito dallo staff sanitario viola”.
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