La Nazione di stamattina ha pubblicato una riflessione sulle faccende che hanno riguardato l’ultima e discussa conferenza stampa di Rocco Commisso. Questi i passaggi più importanti: «l’asticella dell’attesa si è alzata ancora, sia da parte degli estimatori di Commisso, sia da parte di chi è rimasto deluso. La parola passerà al mercato e dopo due anni in cui poco davvero ha funzionato sul campo, il verdetto dei tifosi non sarà influenzato dal bonus-inesperienza. E’ arrivato insomma il momento di far fruttare meglio il grande impegno economico, perché chi spende molto fa una una figura peggiore rispetto a chi spende con competenza. Differenze con Percassi? La prima è che l’arrivo di Commisso a Firenze ha portato un grandissimo entusiasmo collegato alle possibilità economiche di un imprenditore che occupa la posizione numero 352 nella classifica degli uomini più ricchi al mondo; il secondo è che tutto si è velocizzato anche nel calcio e la pazienza dei tifosi è un optional quando le squadre vincono, figuriamoci quando si salvano soffrendo. Il calcio macina soldi e procura tensione, chi acquista una società dovrebbe metterlo in conto. Insieme al fatto che Firenze è l’ultimo posto al mondo, ma proprio l’ultimo, in cui si possa sperare di non ricevere critiche se non arrivano buoni risultati».
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