A due giorni dalla ripresa della Serie A per i viola, impegnati domenica pomeriggio alle ore 18 contro l'Atalanta, è intervenuto Vincenzo Italiano in conferenza stampa:

"Come stiamo? Solito lavoro quando mancano i nazionali. Sono rientrati tutti e in questi giorni dovremo approfondire con loro. Abbiamo parzialmente recuperato Milenkovic rimettendolo in gruppo con noi. Vediamo domani con la rifinitura e le convocazioni quanti saremo a disposizione. Questi 15 giorni hanno fatto bene al gruppo, ma ci aspetta una partita difficile. Ma sono fiducioso. La vittoria con l'Hellas Verona ci ha fatto lavorare in serenità".

Tante trasferte senza vittorie e calendario impegnativo? Ne parlavamo un po' di settimane fa del fatto che dobbiamo avere coraggio anche fuori dal Franchi. Ci sta mancando, l'anno scorso non ci mancava. La squadra che ha voglia di dimostrare lo fa sia in casa che fuori. Dobbiamo migliorare dal punto di vista dell'atteggiamento. Il tour de force ora ci sarà per tutti, non solo per noi. Dobbiamo migliorare negli ultimi metri e crescere in generale. Sono passate solo 7 giornate, si lavora bene e sono convinto che soddisfazioni maggiori ce le potremo togliere”.

Fiorentina che può essere sorprendente? Questa squadra è stata capace di due prestazioni di livello grandissimo contro Napoli e Juventus. Ce l'ha nelle corde. Ci ha fermato un po' l'astinenza sotto porta. Vincere con tanti gol ti dà autostima. In Serie A prima o poi il gol si prende e per questo dobbiamo essere più efficaci nell'altra zona di campo”.

Atalanta diversa? Non avere le coppe e la voglia di rivalsa per l'anno scorso fa tanto. Hanno perso giocatori di valore ma ne hanno aggiunti altri. Rimane una squadra pericolosa sotto tutti i punti di vista. L'anno scorso abbiamo avuto la meglio noi contro di loro, ma l'equilibrio ha sempre regnato. Cercheremo di mettere dentro lo stesso atteggiamento. Sono in alto in classifica per merito, è una delle più forti”.

Jovic? E' un attaccante che ha tutte le caratteristiche e lo ha dimostrato. Ha 24 anni e non 35. E' giovane e a livello mentale, caratterialmente, ha ampi margini di miglioramento. L'unica cosa che deve ritrovare è la voglia di essere decisivo. Era partito bene, ora deve ritrovare il sorriso come gli altri attaccanti. Dobbiamo cercare di portarli ad un livello importante. Sia noi che lui dobbiamo dare qualcosa in più per rendere al massimo”.

Sottil, Nico Gonzalez e tutti gli altri nazionali?  Abbiamo oggi e domani per vedere chi sarà convocato. Una è quella di Sottil. Nico non ha mai giocato praticamente e Amrabat torna oggi. Ci servirà nei prossimi giorni per alzare l'intensità ai ragazzi, ma funziona così. Le Nazionali chiamano e le società non possono intervenire".

Eccesso di palleggio e troppi passaggi in orizzontale e Kouame ? Penso che si può sempre migliorare. Abbiamo tantissimi dati dove la squadra è tra le prime in fase offensiva. Però dobbiamo migliorare in tantissimi aspetti. Per caratteristiche, per gli avversari che ci aspettano nella propria metà campo. Dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Il presidente vuole vincere sempre come me, i tifosi della Fiorentina e voi giornalisti. Per me l'unico aspetto dove deve migliorare questa squadra è quello: cercare di più la verticalità ed essere più cattivi sotto porta. Poi ci stanno i passaggi orizzontali, quelli indietro ecc. Lo scorso anno ci hanno fatto guadagnare tanto. Kouame per me può lavorare da prima punta, pur essendo diversa da Cabral e Jovic. Con lui possiamo essere più verticali, come con Sottil e Gonzalez. E' nato come attaccante centrale e io l'ho adattato sull'esterno con grande sua disponibilità”.

Gollini? Ha lavorato a parte settimana scorsa, è rientrato da poco. Pian pianino sta rientrando a pieno regime. E' un ex e conosce bene l'avversario. Ci tiene a questa partita, penso che da qui a domenica ce l'avremo al 100%”.

Termina qui la conferenza stampa.

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