Bucchioni: " Perché la scelta di Palladino? Dopo Italiano serviva un tecnico più esperto"

Enzo Bucchioni, è intervenuto a Radio Bruno per commentare il presente e il futuro della Fiorentina

La squadra è stata costruita bene, andando a prendere dei giocatori che la Fiorentina lo scorso anno non aveva

La squadra è stata costruita bene, andando a prendere dei giocatori che la Fiorentina lo scorso anno non aveva: una squadra ambiziosa, come più volte ribadito da Commisso e dai dirigenti. La squadra ambiziosa c’è stata davvero. Il problema è la gestione di questo gruppo. L’allenatore magari avrà anche un grande futuro: lo auguro a lui e alla società, ma in questo momento di passaggio l’hai pagato in molte situazioni. In altre situazioni è andato tutto bene: i goal di Kean, le vittorie con le grandi attraverso un calcio passivo, dove se trovi spazio puoi fare bene. Ma nei momenti di difficoltà, quando serviva una gestione più forte e un po’ di coraggio, l’allenatore è mancato clamorosamente. Nel momento in cui serviva una maggiore lucidità non l’hai trovata. Inzaghi cambia 9 giocatori da una partita all’altra, e comunque gioca con la stessa personalità

Perché la scelta di Palladino? 

A Venezia, dopo i supplementari col Betis, si poteva puntare su giocatori più freschi, ma per paura di cambiare si è scelto di usare gli stessi. Il 3-5-2 è diventato un dogma, anche quando andava modificato, magari durante la partita. Contro un Venezia senza punte di ruolo, con Oristanio e Yeboah trequartisti, era il momento giusto per tornare alla difesa a 4 e provare a vincere, ma si è giocato con paura. Ricorda i tempi di Iachini, che molti volevano fuori ma che Commisso difese. Con un altro allenatore, forse saresti arrivato in finale di Conference e avresti lottato per la Champions. E ora? Con quali giocatori si riparte? Perché la scelta di Palladino? Dopo Italiano serviva un tecnico più esperto e con più personalità. Se fossi in Commisso, cercherei di trattenere più giocatori possibile, altrimenti si riparte da zero