
Un altro passaggio importante di Erick Pulgar a La Nazione: “I miei miei miti, i giocatori che mi sono preso come esempio, da sempre sono Vidal e Busquets. Di Vidal invidio proprio il ruolo, la posizione. E’ uno che non ha paletti, lo trovi ovunque. In mezzo alla battaglia, sempre. Di Busquets ammiro la tranquillità e la freddezza”. Sulle sue passioni. “Mi piace ascoltare la musica e il mio genere, unico e intoccabile, è il ’reggaeton’. Poi ho una passione da matti per il biliardo. Sì, gioco a biliardo”. Sulla sua cattiveria. “Sono uno che quando c’è da battersi mi ci tuffo sempre. E non solo a metà campo. Ma anche in difesa e perché no, in attacco. Se fare questo significa essere ’cattivo’… beh, allora non posso dire di no. E sinceramente mi piace”.