Nel suo commento su La Gazzetta dello Sport, il giornalista, G.B. Olivero, ha scritto così dell’attacco della Fiorentina:
“Dopo oltre cinque mesi dall’addio di Cristiano Ronaldo la Juve sta ancora faticosamente cercando di stabilizzarsi in zona Champions. Dusan Vlahovic era il Ronaldo della Fiorentina ed è normale che la sua cessione incida sul rendimento dei viola. Una partita, tra l’altro contro un avversario tecnicamente più forte come la Lazio, non è sufficiente per un’analisi definitiva: serve tempo alla squadra per ricalibrarsi, a Cabral per inserirsi, a Italiano per ideare qualche soluzione nuova. La grande differenza tra la Juve di inizio stagione e la Fiorentina attuale è il gioco: Italiano ha costruito una manovra che ha consentito ai calciatori di esprimersi spesso su alti livelli ed è quella la stella polare da seguire nel momento in cui il grande campione non c’è più”.
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