L’arrivo di Robin Gosens alla Fiorentina è stato una delle mosse di mercato più interessanti della stagione. Dopo una parentesi non esaltante con l’Union Berlino, dove non è riuscito a lasciare un segno indelebile, il laterale tedesco è approdato alla corte di Raffaele Palladino, ritrovando un ruolo da protagonista in Serie A. Sebbene conosciuto per il suo rendimento come esterno sinistro, Gosens ha saputo reinventarsi sotto la guida del tecnico viola, dimostrando una straordinaria adattabilità tattica.
Inizialmente schierato nel suo ruolo naturale di esterno sinistro, il cambio di modulo adottato da Palladino ha portato Gosens a posizionarsi come terzino destro. Nonostante le perplessità iniziali, la sua intelligenza tattica e l’esperienza maturata in anni di calcio internazionale gli hanno permesso di adattarsi rapidamente alla nuova posizione. Se da esterno riesce a sfruttare al meglio la sua capacità di inserimento e il feeling con il gol, come terzino ha mostrato una disciplina difensiva e una capacità di lettura del gioco che ne fanno un elemento cruciale per la retroguardia della Fiorentina.
La stagione attuale di Gosens con la Fiorentina parla chiaro: 14 presenze in Serie A, arricchite da 2 gol e 2 assist, oltre a una rete realizzata in Conference League. Numeri che testimoniano non solo la sua efficacia in fase offensiva, ma anche il suo contributo costante alla manovra della squadra. I suoi inserimenti, spesso letali, e la precisione nei cross sono stati determinanti in diverse occasioni, e la sua capacità di segnare gol pesanti lo ha reso un punto fermo dello scacchiere di Palladino.
Al di là dei numeri, ciò che distingue Robin Gosens è il suo carisma silenzioso e la capacità di essere un riferimento per i compagni, soprattutto nei momenti decisivi. La sua esperienza in competizioni di alto livello, come la Champions League, e il suo passato in Bundesliga lo rendono una figura preziosa per la Fiorentina, che sta cercando di affermarsi non solo in Italia ma anche in Europa. Palladino ha dimostrato di puntare molto su di lui, e Gosens ha ripagato questa fiducia con prestazioni sempre all’altezza.
Con la stagione ancora lunga e la Fiorentina impegnata su più fronti, il ruolo di Robin Gosens sarà cruciale. La sua duttilità e la capacità di adattarsi alle esigenze tattiche della squadra lo rendono una risorsa insostituibile. Palladino, dal canto suo, continuerà a sfruttare al massimo le qualità del tedesco, integrandole nel gioco fluido e dinamico della Fiorentina.
Se riuscirà a mantenere questo livello di forma e a contribuire con continuità, Gosens potrebbe rappresentare uno dei protagonisti della rinascita della Fiorentina, confermando di essere uno dei migliori colpi di mercato della stagione. I tifosi viola, dal canto loro, non possono che essere entusiasti di avere un giocatore del calibro di Robin Gosens nella loro squadra
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