Baiano: "Fiorentina altalenante. Coppe? Conta la qualità delle avversarie"
Questa l'intervista dell'ex viola sul Corriere Fiorentino

Sul Corriere Fiorentino, in esclusiva, ha rilasciato un'intervista l'ex viola, Francesco Baiano. Queste le sue dichiarazioni:
"L’Empoli c’arriva bene, la classifica che ha è meritata e rispecchia quello che ha fatto vedere sul campo. E poi ha un allenatore bravo e dei giocatori che stanno rispondendo ai dettami tattici del loro tecnico, mettendo in campo delle buone geometrie che gli permettono di ottenere risultati positivi. La Fiorentina, invece, ci ha abituati a una stagione di alti e bassi. Ma il risultato squillante di 4-0 ottenuto contro il Braga dà fiducia alla squadra. Fa morale. Per questo, al derby, arriva bene anche la Fiorentina".
I tre punti in più dell'Empoli rispetto alla Fiorentina:
"Se l’Empoli, che deve lottare per non retrocedere, ha 3 punti in più della squadra viola dopo 22 giornate, significa che la Fiorentina non ha fatto bene. E se si guarda la classifica, si capisce quanto i risultati dei gigliati siano stati troppo altalenanti".
La differenza tra campionato e coppe:
"La questione di base è che sono andati via giocatori importanti. Il declino è iniziato quando è andato via Vlahovic. È vero che contro il Braga, in Conference, hanno segnato una doppietta sia Jovic che Cabral, ma una rondine non fa primavera. Un conto è avere un attaccante che fa un gol a partita, un altro è avere un attaccante che fa un gol ogni sei-sette partite. Cambiano completamente gli scenari. E poi è vero che la Fiorentina sta facendo bene in Conference, così come in Coppa Italia, ma bisogna anche vedere quali sono le squadre affrontate fino ad ora".
I numeri e la discontinuità di Jovic e Cabral:
"Non voglio essere cattivo, ma è un dato di fatto che in Conference League stanno facendo bene e in campionato no. Ognuno tragga le proprie conclusioni".
L'assenza di Parisi per l'Empoli:
"Parisi è un giocatore che sta facendo bene, ma l’Empoli è una squadra dove non è il singolo che esalta il collettivo, bensì il singolo che si esalta grazie al lavoro del collettivo. La sua forza è il gruppo e non vedo un giocatore che, da solo, possa fare la differenza".
Pronostico:
"Ovviamente la Fiorentina è superiore, almeno sulla carta, anche se in campo si scende in undici contro undici. Il blasone, il giocare in casa, il pubblico possono aiutare i gigliati, poi il campo dirà quale sarà la squadra più affamata. Sarà una gara equilibrata e speriamo, da spettatori, che sia anche una bella sfida".