Come riportato dall’edizione odierna de La Repubblica – Firenze come un film lungo un’intera stagione, stavolta sono stati novanta minuti davvero intensi. La Juventus era già certa della qualificazione alla Champions e la Coppa Italia era già finita, nel frattempo, nelle mani dell’Inter. Così tutti gli occhi erano per la Fiorentina e per quel traguardo europeo. La Conference League, il settimo posto. Con un orecchio alla sfida tra Atalanta ed Empoli, che viaggiava in parallelo a centinaia di chilometri da Firenze. Alla Fiorentina sarebbe servita una vittoria per tornare in Europa sei anni dopo l’ultima volta. C’erano i Della Valle, Sousa in panchina e Bernardeschi ( ieri titolare) era ancora vestito di viola. Pare passata una eternità. Adesso Rocco Commisso festeggia, esulta, si prende una rivincita nei confronti di chi non credeva o credeva poco in questo gruppo. E sorride, come la dirigenza viola che esulta a fine gara. Vincenzo Italiano non sta nella pelle e al triplice fischio verrà coinvolto in un abbraccio con tutto lo staff.
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