Sabiri e Dodo
Sabiri e Dodo

Punto di partenza

 Questo pre-campionato per Sabiri può essere un nuovo punto di partenza, ma non necessariamente nella Fiorentina. Con il minutaggio che nelle amichevoli in terra inglese è diminuito sempre di più, se dovesse arrivare un altro centrocampista il marocchino scenderebbe ulteriormente nelle gerarchie. E la Viola si ritroverebbe a tenere in panchina un giocatore che comunque ha un ingaggio medio-alto che pesa sul bilancio( 0,8 l'anno). Il club infatti, in caso di offerta congrua, lo lascerà andare. 

Stefano Pioli
Stefano Pioli (Photo by Michael Regan/Getty Images) via OneFootball

Il ruolo di Pioli

Il classe 96, reduce da due prestiti nei campionati arabi, sembra essere la sorpresa dell'estate. Tutto grazie a Stefano Pioli. A differenza delle altre scelte fatte per Ikoné, Barak, Brekalo ed Infantino (oltre ai già ceduti Nzola e Sottil), al giocatore marocchino è stata data la possibilità di lavorare con il gruppo e prendersi la vetrina delle amichevoli, comprese quelle internazionali. Un’occasione che Sabiri ha cercato di sfruttare al meglio, mettendosi a disposizione del tecnico che lo ha utilizzato inizialmente da trequartista poi sempre più spesso da mediano, spesso in coppia con Bianco.

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