Foto di Giacomo Morini ©
Foto di Giacomo Morini ©

A più riprese ha esternato la sua tristezza e rabbia nell’essere preso per: buffone, chiacchierone, mafioso e chi più ne ha più ne metta; ma la verità è che Rocco Commisso è un imprenditore con la i maiuscola e con le idee chiare lontano da tutte le critiche. 

Il patron viola di sicuro non viene a Firenze per esser criticato, per combattere le ideologie politiche di una nazione, per andare in contrasto con le richiesta di un tifo unico e particolare e soprattutto con l’intento di buttare soldi. Rocco è a Firenze per cambiare questa città e questo club, e lo sta facendo a suon di soldi.

Sappiamo tutti come abbia messo di tasca sua quasi mezzo miliardo di euro; aspetta lo riscrivo e lo ripeto per chi ancora dubita o fa orecchie da mercante “Mezzo Miliardo di Euro”. 

Sta per fare il centro sportivo più grande d’Italia e che tutta Europa ci invidierà: il Viola Park

Eh si, anche in Inghilterra, Germania e Spagna guarderanno con fascino cosa ha saputo fare la Fiorentina di Rocco Commisso.

Io dico che un presidente così noi tifosi lo sognavamo, e bisogna solo entrare nella sua ottica da persona che viene dalla parte opposta del mondo e che ha un modo di fare calcio, di vivere e di investire ben diverso dal nostro. Prendiamo d’esempio il modello americano e lasciamo l’arcaico pensiero italiano del calcio che ormai ci sta portando al declino. 

Allora presidente a nome di tutto il popolo viola le dico: “Si goda la prima finale, con la speranza che sia la prima di una lunga serie. Se un giorno capiremo come viaggiare insieme a braccetto faremo grande la Fiorentina”.

FiorentinaUno, segui i nostri profili social: Instagram, Facebook e Twitter
l numeri 10 della Fiorentina: da Montuori a Castrovilli, passando per Rui Costa e Baggio

💬 Commenti