Flachi
Flachi

Intervistato dal sito ufficiale della Fiorentina nell'ambito della rubrica "Viola bacia tutti", l'ex attaccante di Fiorentina Francesco Flachi si è raccontato, parlando anche sull’attuale situazione dei viola. 

Ecco alcune delle sue riflessioni: “Tornare al Franchi fa sempre un bel effetto, sono tifoso della Fiorentina e penso cosa sarebbe stato se avessi fatto con la viola quello che ho fatto con la Sampdoria. Ho contribuito poco, non mi sono mai accontentato e mi dispiace non averlo fatto con la mia Fiorentina. Ho stravolta la mia vita negli ultimi 12 anni, e giocare a livello dilettantistico ti gratifica, cambia il palcoscenico ma non le emozioni. Avevo voglia di cambiare e avevo la famiglia a Genova dove la gente mi vuole bene e mi tratta quasi come un re e questo mi da forza. Mi sto riprendendo quello che ho perso anche grazie ai tifosi della Fiorentina che mi danno pacche morali e mi consolano e questo mi aiuta. La rovesciata come sinonimo di vita, se la prendi bene fai un grande gol se sbagli fai brutta figura, ma se manchi il pallone devi riprovarci. Ringrazio i tifosi viola anche per il pensiero e quello striscione che mi dedicarono e non mi hanno fatto sentire solo e giorno dopo giorno ho superato dolori e paure. Italiano per me è bravissimo, ha sempre fatto bene negli ultimi anni e forse la difficoltà è proprio adesso, quando si comincia a perdere qualche partita bisogna essere ancora più bravi, cambiare qualcosa e cercare di rimanere sempre così in alto. Gli attaccanti? Bisogna saper aspettare, ci sono i momenti difficili ma poi passano. Per me il tifo è stato fondamentale per uscire dai momenti difficili. Mio figlio nell'Under-16 viola? Voglio insegnarli a non buttare via nemmeno un minuto, a dare sempre il massimo, a non sprecare nessuna occasione della vita, una lezione che ho imparato sul campo”.

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